Crisi afghana, il Tavolo politico circondariale Pari opportunità e la preoccupazione per le donne
Anche il Tavolo politico circondariale Pari opportunità, confermando la dichiarazione di vicinanza e impegno per il popolo afghano, già espressa dai sindaci, ha voluto sottolineare, in particolare, la preoccupazione per la violenza agita contro le donne e per la perdita dei loro diritti fondamentali. «La paura le starà attanagliando e il nostro pensiero, in questo momento, va a loro, perché anche loro hanno diritto a Pari opportunità – si legge nel documento -. E’ necessario agire immediatamente per aprire corridoi umanitari per loro, in particolare per le donne che, in questi anni, hanno collaborato con la comunità internazionale per la promozione dei diritti di indipendenza e identità. “E’ terribile, ma il solo modo di salvarci, se vogliamo vivere, è cercare di fuggire. Se rimaniamo qui saremo imprigionate o moriremo”, scrive una delle 250 giudici donne afghane, già oggetto di intimidazioni. Non vogliamo restare indifferenti». (r.cr.)
Nella foto: la sede del Nuovo circondario imolese