Il bilancio sociale 2020 di Seacoop, 912 utenti in asili, servizi per l’infanzia, residenze anziani e a domicilio
Oltre 900 utenti in asili, servizi per l’infanzia, residenze anziani e a domicilio; 407 dipendenti e 268 soci, di cui 242 donne; oltre 11 milioni di euro di fatturato con un attivo patrimoniale di 7,3 milioni di euro e una perdita di circa 84 mila euro; un sistema di qualità aziendale certificato anche per 16 dipendenze esterne a Imola, Ozzano Emilia, Castel San Pietro, Castel Guelfo, Monterenzio, Mercatale, Dozza e Casalfiumanese. È questo in sintesi il 2020 di Seacoop, descritto nel Bilancio sociale della cooperativa imolese.
«Quanto ci è accaduto nel 2020 – commenta la presidente Roberta Tattini, al suo settimo mandato – ci ha fortemente stimolato a mettere in atto cambiamenti organizzativi e azioni di flessibilità in tempi velocissimi, come imparare e adattarsi da un giorno all’altro all’utilizzo di piattaforme tecnologiche di gestione delle riunioni e di mantenersi in contatto con le persone che fruiscono dei centri e dei servizi. I tempi di accelerazione dei percorsi di apprendimento dell’utilizzo e dell’acquisizione dei supporti tecnologici, ha modificato le modalità operative del nostro fare e ora il percorso di innovazione digitale deve proseguire». (lo.mi.)
Nella foto (tratta dalla pagina Facebook di Seacoop): esercizi di fisioterapia al centro diurno Ali Blu di Castel San Pietro