Il Cai regionale al presidente della Regione Bonaccini: «Si trovi presto la soluzione per la rete sentieristica»
La questione della tutela della rete sentieristica nella nostra regione, trattata più volte da sabato sera, non ha ancora trovato una soluzione. A tutt’oggi, la legge regionale n. 14 del 2013, che promuove e disciplina la salvaguardia di questo patrimonio, non può avere gli effetti auspicati per la mancanza di regolamenti che ne disciplinano l’accesso e ne garantiscono la fruizione da parte degli escursionisti e degli appassionati.
Il problema nasce dalla lentezza della Regione nell’affrontare l’argomento e, secondo il presidente del Cai Emilia Romagna, Massimo Bizzarri: «Dalle iniziali difficoltà e perplessità circa la mancata redazione dei regolamenti, si è passati ad una fase di stallo che non solo non permette di procedere secondo le indicazioni prese otto anni fa, ma che ha appesantito e aggravato il territorio, lasciato così allo sbando».
Per smuovere la situazione, Bizzarri ha inviato una lettera al presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e agli assessori competenti, per chiedere una maggiore regolamentazione del settore. «Spero che vi sia la volontà urgente di dare risposte esaustive dovute e attese, oggi più che mai», auspica il presidente, che si augura di poter incontrare personalmente Bonaccini per approfondire i temi affrontati nel documento. (r.cr.)
Approfondimenti su «sabato sera» del 5 agosto.