A Montecatone uno strumento per lo studio in 3D del tubo digerente
Un nuovo importante tassello nel mosaico dell’Istituto Montecatone. L’ospedale ha, infatti, recentemente potenziato le attività degli ambulatori di Neurogastroenterologia coordinati dalla dottoressa Mimosa Balloni, medico internista di Montecatone, grazie a una collaborazione con il Policlinico di Sant’Orsola di Bologna che ha messo a disposizione il dottor Francesco Torresan, responsabile del programma di diagnostica strumentale dei disordini della motilità del tubo gastroenterico dell’Unità Operativa di Gastroenterologia.
A tale scopo è stato acquistato uno strumento ad alta risoluzione (manometria ManoScan® HRM) che permette di eseguire lo studio funzionale in 3D dell’attività motoria delle complesse strutture muscolari dell’orofaringe e dello sfintere esofageo superiore coinvolti nel processo della deglutizione e dei tratti del tubo digerente per la diagnosi delle alterazioni muscolari responsabili di sintomi come la stipsi, l’incontinenza fecale e il dolore anale. L’esame è di fondamentale importanza per impostare il migliore processo terapeutico di riabilitazione per i pazienti affetti da mielolesioni, cerebrolesioni e da altre patologie del sistema nervoso. (r.cr.)
Nella foto: lo strumento per lo studio 3D del tubo digerente