Coronavirus, il 70% ha ricevuto almeno una dose di vaccino. Donini: “Immunità di gregge per over 60 in regione”. A Imola dosi per i senzatetto con Cri e Caritas
In Emilia Romagna ci avviciniamo ai 5 milioni di somministrazioni di vaccino anti-Covid, “il 70% della popolazione” ha ricevuto una prima dose. Lo ha detto oggi l”assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini, facendo il punto delle vaccinazioni contro il Covid-19. “Siamo attorno al 56% con due dosi – ha aggiunto – e questo ci fa ben sperare, anche in ragione delle prenotazioni, che stanno aumentando e speriamo possano ulteriormente aumentare, contiamo di arrivare a fine estate al risultato che la struttura commissariale si è posta come obiettivo, superare il 70%”.
In particolare, per la popolazione over 60, quella considerata a rischio, abbiamo già “raggiunto una sostanziale immunità di gregge”, con una protezione superiore al 90% con la prima dose di vaccino e più dell”80% come ciclo completo. “Restano circa 130mila persone sopra i 60 anni ancora da vaccinare e faremo il possibile per raggiungerli tutti”, ha precisato.
Nel frattempo la situazione epidemiologica conferma la crescita dei positivi spinti dalla contagiosa variante delta, ma con pochissimi casi che richiedono ricovero e una circolazione del virus sostanzialmente nelle età più giovani. Nel circondario imolese sono 13 i nuovi contagi oggi su quasi 600 tamponi refertati; 6 hanno tra i 15 ed i 24 anni, 2 tra i 25 ed i 44 anni, 3 tra i 45 ed i 64 anni e 2 hanno più di 65 anni; gli asintomatici sono 3. Salgono a 139 i casi attivi. In Emilia Romagna i casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 6.035 (+415 rispetto a ieri). Di questi, le persone che non richiedono cure ospedaliere o sono prive di sintomi sono il 97% del totale. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 13 (invariati rispetto ieri), 183 quelli negli altri reparti Covid (+14).
Secondo la Regione il monitoraggio dimostra l’efficacia dei vaccini: al 90% sulle infezioni, al 96% per ricoveri e al 95% per i decessi. “Vaccinarsi tutti vuol dire fermare la pandemia – ha concluso l’assessore -. Oltre che per il green pass, importante farlo prima di tutto per la salute dei singoli e della comunità”.
Nel circondario imolese sono quasi 150 mila le dosi somministrate, 67% della popolazione con una dose e il 54% con due. Ieri è iniziata anche la campagna vaccinale per le persone senza fissa dimora, grazie alla collaborazione tra Ausl, Croce rossa italiana e Caritas Diocesana. L’obiettivo è vaccinare con il monodose Johnson&Johnson (dopo il via libera del comitato etico) oltre un centinaio di persone, che soggiornano o transitano nel nostro territorio. Le vaccinazioni avvengono nell’ambulatorio Caritas mentre le persone vengono contattate dalle Unità di strada della Cri, l’Ausl di Imola consegna le dosi e registra le vaccinazioni. (l.a)
Le unità di strada della Cri (foto fornita dall”Ausl di Imola)