Patto Ardakan-Imola, discussione in Consiglio, assessora Penazzi: «Comitato gemellaggi valuterà»
Il controverso patto di collaborazione tra Imola e la città iraniana di Ardakan è arrivato in Consiglio comunale lunedì a tarda ora. Si è dibattuto su due mozioni: la Lega chiedeva alla Giunta di «attivarsi per sospendere il prima possibile» il patto, mentre la mozione della maggioranza impegnava ad una «valutazione» attraverso un «monitoraggio, una verifica e una modifica del patto stesso ed all”adozione di azione diplomatica relativa». A mezzanotte il voto, bocciata la prima e approvata la seconda.
L’assessora Elena Penazzi ha ricordato che «oltre al patto di collaborazione con Ardakan abbiamo anche quello con Pila in Polonia, che non so se è un Paese così democratico. Ma sono dell’idea del presidente Draghi che con le autocrazie dobbiamo collaborare per il bene comune dei grandi principi dell’umanità. Io sono contro ogni repressione delle libertà e spero che in quest’aula tutti la pensino come me. Penso che il comitato dei gemellaggi – che ho fortemente voluto – possa essere lo strumento valido per capire effettivamente come procedere con i nostri gemellaggi e con questi due patti di collaborazione che non sono facili, lo ammetto, e non so quale sarà il futuro di due patti che questa Amministrazione non ha voluto. Sicuramente un patto con l’Itan non avrebbe stato fatto con queste condizioni». Contro il patto di collaborazione economico-culturale con Arakan (avviato dalla precedente Giunta Sangiorgi) si è espressa anche la Commissione comunale Pari opportunità. (l.a.)