Calcio serie C, il nuovo patron dell’Imolese Antonio De Sarlo si presenta
Antonio De Sarlo è il secondo presidente campano nella storia dell’Imolese. Ma a differenza del primo, ovvero Nicola Di Matteo (in carica dal 2003 al 2008, ma operativo fino al 2005), che da Caserta emigrò al nord giovanissimo, integrandosi con la realtà imprenditoriale bolognese, De Sarlo sovraintenderà sul sodalizio rossoblu restandosene nella sua Battipaglia, dove gestisce un impero di ben 5 aziende. «Mi occupo di trasporti ambientali, recuperando e muovendo rifiuti anche verso l’estero, e di distribuzione carburanti – ha spiegato il 53enne imprenditore salernitano -. Lavoriamo con molti gruppi. Qua a Imola collaboriamo con Herambiente».
Quindi a spingerla qui sono stati anche interessi che vanno altre al calcio?
«No. Le mie attività non hanno niente a che vedere con la scelta di venire a fare calcio. Io e Aniello Martone siamo qui perché, dopo aver contattato 13 società di serie C, ci è captato di valutare anche l’Imolese (che proprio oggi ha ceduto a titolo definitivo alla Virtus Francavilla il terzino sinistro Gabriele Ingrosso e rescisso il contratto con il centrocampista Alessandro Masala, ndr). Ho percepito subito che era stata ben gestita. Conti sani e condotta aziendale perfetta. Tant’è che la trattativa è durata meno di una settimana». (a.d.p.)
L’intervista su «sabato sera» in edicola dal 29 luglio.
Nella foto: Antonio De Sarlo assieme al figlio Antonio Junior, scomparso in un incidente stradale nel 2018