La Giunta regionale nel circondario imolese, investimenti e progetti, dall”Osservanza alla sanità. Bonaccini: “Qui un fantastico lavoro di squadra”
Giornata densa di appuntamenti ieri per il presidente della Regione Stefano Bonaccini e la sua Giunta nel circondario imolese, incontrando sindaci, amministratori e le comunità locali, 7 comuni su 10 visitati: Medicina, Castel San Pietro, Mordano, Imola, Casalfiumanese, Borgo Tossignano e Dozza. Al centro, la condivisione delle strategie per la ripartenza, che passa sia da investimenti per opere e progetti avviati o già definiti.
La mattinata è iniziata a Medicina, poi alla Robopac di Castel San Pietro, azienda tra le principali nel settore del packaging, che ha ricevuto risorse regionali tramite la legge regionale sull’attrattività, investiti su formazione e ricerca. Subito dopo a Mordano in visita all’immobile che sarà recuperato e destinato a servizi per anziani, grazie a risorse ottenute dal bando regionale sulla rigenerazione urbana, poi al centro giovanile Flood.
Primo pomeriggio a Imola per un sopralluogo all’ex Ospedale psichiatrico Osservanza. “Un grande complesso, luogo di sofferenza, che verrà restituito interamente alla comunità. Per recuperarlo, la Regione ha stanziato oltre 6 milioni di euro. Così come vi è forte impegno dell’Alma Mater di Bologna: qui nasceranno uno studentato e aule universitarie”.
Successivamente un passaggio al centro vaccinale nell’ex auditorium dell’Osservanza e poi all”ospedale Santa Maria della Scaletta per un momento di ringraziamento “doveroso e sentito, senza retorica” ai sanitari. In questo ambito, è stata ricordata con grande affetto la figura di Emanuela Cavallari, l’operatrice sanitaria dipendente dell’Ausl di Imola scomparsa nel dicembre scorso causa Covid -19” fa sapere il sindaco di Imola, Marco Panieri, che ha accompagnato la giunta nella visita in città.
“La sanità, prima di tutto, in un’area che ha pagato un prezzo altissimo alla pandemia e che ha visto istituire a Medicina la prima zona rossa in Emilia Romagna”. Nel Circondario Imolese sono previsti investimenti 42 milioni di euro per la sanità tra ospedali e Case della salute. “Ringraziare non basta, il compito di chi amministra è creare le condizioni per una sanità pubblica sempre più moderna ed efficiente”.
Ma c”è spazio anche per la riqualificazione e la rigenerazione urbana, con luogi in disuso che diventano spazi per i più giovani. Nel tardo pomeriggio tappe in vallata a Borgo Tossignano e a Casalfiumanese. Prima in visita a Palazzo Baronale per sostenere la candidatura del Parco della Vena dei Gessi a Patrimonio Unesco. Subito dopo sopralluogo a Carseggio dove il territorio aspetta da qualche anno che venga costruito il nuovo ponte, in sostituzione di quello distrutto dalla piena del Santerno. Infine a Dozza.
“Qui ho trovato un fantastico lavoro di squadra, fondamentale per ripartire” ha commentato Bonaccini.
Il presidente Stefano Bonaccini con il sindaco di Imola Marco Panieri nei viali dell’Osservanza