Zone industriali e nuovi insediamenti produttivi, c’è fermento a Imola, Castel San Pietro e Medicina
Tante richieste e alcune importanti trattative in corso nella zona industriale imolese, una delle quali riguarda l’ex stabilimento della Cnh che, a dieci anni dalla sua dismissione, potrebbe avere un nuovo proprietario. Lo anticipa Pierangelo Raffini, assessore alle Attività produttive, Centro storico e Lavori pubblici, nell’intervista sulle prospettive dell’economia imolese. Anche sull’onda dei grandi eventi sportivi, aziende di logistica green e automotive stanno guardando alla nostra città con interesse.
A Castel San Pietro, invece, il sindaco Fausto Tinti ripercorre l’impegno dell’Amministrazione castellana che prosegue da anni per attrarre nuove imprese. Complessivamente, tra nuovi e trasferimenti, sono oltre 2.000 i posti di lavoro portati in città. In arrivo altri magazzini per le merci a Ca’ Bianca e start up a Osteria Grande. Il sindaco medicinese Montanari e l’assessora alle Attività produttive Gherardi, invece, tratteggiano il futuro della zona industriale di Fossatone, «strettamente legato al completamento della Trasversale». (r.e.)
Approfondimenti e interviste su «sabato sera» del 22 luglio.
Nella foto: da sinistra, gli stabilimenti dell’ex Cnh a Imola e la zona industriale di Castel San Pietro
…..quelli di CSPT sono tutti ex-novo e i posti di lavoro “crescono come i funghi”, da 800 ora sono già diventati 2.000….; per Medicina….”campa cavallo che l’erba cresce”…..che tristezza questi amministratori politicanti….
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