Coronavirus, Rossi (Ausl): “Green pass arma spuntata senza vaccini. A Imola prenotazioni giovani ferme fino all’8 agosto”
La via italiana al green pass in discussione in queste ore ha l’obiettivo di incentivare le vaccinazioni e ridurre l’incombente diffusione del virus sull’onda della più contagiosa variante Delta. Il Governo spinge per le somministrazioni ai giovani ma il direttore dell’Azienda sanitaria Andrea Rossi mette le mani avanti e ricorda che «le dosi di Pfizer e Moderna scarseggiano» e sono le uniche autorizzate per chi ha meno di 60 anni. «Il green pass rischia di essere un’arma spuntata».
«Le Regioni hanno avuto meno forniture di quanto promesso quindi abbiamo dovuto rallentare tutti. Noi abbiamo bloccato le prenotazioni per gli under 60 fino all’8 agosto. Potremmo essere costretti a spostare in avanti chi si è già prenotato per garantire i richiami. Se dovesse succedere sarebbe un disastro».
Intanto la pressione sulle strutture sanitarie, alla luce della copertura vaccinale sui più anziani, oggi è davvero bassa. A Imola abbiamo 57 casi attivi (19 nell’ultima settimana, 10 solo oggi) e una persona in ospedale (un cinquantenne) dopo settimane a zero ricoveri. «I contagi e la malattia riguardano soprattutto giovani, il 60% è con variante Delta» dettaglia Rossi. L’età media dei positivi si è abbassata tantissimo «la situazione è ancora sotto controllo ma in crescita ovunque».
Altri particolari sul “sabato sera” in edicola da domani 21 luglio con l”intervista al direttore generale dell”Ausl Andrea Rossi