Tutele e dignità ai primi cittadini, anche il sindaco Panieri a Roma per la manifestazione nazionale Anci
C’era anche il sindaco di Imola, Marco Panieri, in fascia tricolore, il 7 luglio scorso a Roma alla manifestazione nazionale promossa da Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) in piazza Apostoli.
Obiettivo della manifestazione, a cui hanno preso parte più di 600 sindaci da tutta Italia, è quello di condividere le proposte che Anci intende presentare al Governo e al Parlamento al fine di modificare alcune norme che, ad oggi, rendono particolarmente difficile lo svolgimento delle attività di un sindaco, alle prese con mille rischi e zero tutele, con la conseguenza che il primo cittadino viene individuato come la figura istituzionale responsabile di qualsiasi cosa accada nel proprio Comune. In sostanza, si tratta di riconoscere le giuste tutele e la giusta dignità al ruolo dei Sindaci e proporre soluzioni correttive che consentano loro di continuare a lavorare per le comunità in un clima di maggiore serenità. In mattinata il Consiglio nazionale dell’Anci ha approvato all’unanimità il documento che il presidente Antonio Decaro, insieme ad una delegazione di primi cittadini sottoporrà alla presidenza del Consiglio dei ministri come risultato delle richieste che i sindaci fanno al Governo e al Parlamento per richiedere maggiori tutele e rispetto per il loro lavoro.
«Ho preso parte alla manifestazione indetta da Anci per difendere la dignità e la reputazione degli Amministratori locali, e per evidenziare le difficoltà ad operare nella funzione di Sindaco, insieme a tante donne e tanti uomini che vivono al servizio del loro territorio. Non ci spaventano lavoro e responsabilità, ma vogliamo il diritto di non sentirci addosso giudizi per colpe non nostre. Ci sono migliaia di colleghi che hanno pagato ingiustamente, assolti, e a cui nessuno ha chiesto scusa» ha commentato il sindaco di Imola, Marco Panieri. (c.gam.)