Terme di Castel San Pietro, approvato il bilancio 2020 e sguardo al futuro
L’assemblea dei soci delle Terme di Castel San Pietro Spa nei giorni scorsi ha approvato il bilancio di esercizio 2020 ed ha esaminato l’andamento dei primi 5 mesi di attività dell’anno in corso.
Dai numeri essenziali del bilancio emerge come, nonostante i danni che il Covid-19 ha provocato in termini di accessi e di volume di attività, la società ha realizzato un margine operativo lordo positivo e una perdita, dopo gli ammortamenti per oltre 300 mila euro, oneri finanziari e imposte, pari a 188 mila euro.
«Siamo di fronte ad un risultato non solo importante, ma che conferma il forte radicamento della società termale, l’alto livello di fidelizzazione della clientela e soprattutto la capacità di affrontare sfide difficili nel più ampio rispetto delle norme di sicurezza predisposte – ha affermato l’Amministratore delegato della società, Stefano Iseppi -. La tenuta dei livelli occupazionali dei dipendenti, insieme a quelli dei collaboratori sanitari e delle attività correlate, rappresenta, in un esercizio tanto difficile, un risultato decisamente importante che evidenzia da una parte una forte resilienza della società e dall’altra la volontà, determinazione e tenacia nel non avere mai rinunciato a guardare oltre le stringenti difficoltà. A conferma di ciò proprio negli ultimi mesi dell’anno sono stati avviati nuovi investimenti tecnologici al servizio delle attività terapeutiche che hanno proseguito quelli effettuati negli ultimi anni e che hanno riguardato la completa ristrutturazione della piscina termale e dell’area poliambulatoriale».
Il numero dei clienti nel corso dell’anno 2020 è stato pari a 5.500, facendo segnare un –50% rispetto all’anno precedente. Sono aumentati invece gli assistiti inviati dalle Asl di Imola e Bologna per quanto attiene gli esami audiometrici e le visite specialistiche otorino. Il Centro termale ha riaperto il 29 marzo e proseguirà la propria attività fino al 18 dicembre. (da.be.)