Bryo, presto al via un intervento per «decarbonizzare» la Rsa Fiorella Baroncini di Imola
Nel giro di due mesi alla Casa residenza anziani (Rsa) Fiorella Baroncini di Imola inizieranno i lavori, definiti in collaborazione con l’Asp di Imola, per ridurre le emissioni in atmosfera di anidride carbonica, derivanti dall’utilizzo di combustibili di origine fossile per il riscaldamento o il raffrescamento dell’edificio. Lo annuncia Bryo, l’azienda imolese compartecipata da ConAmi, Sacmi, Cefla e Cti attiva nel settore fotovoltaico e specializzata in servizi innovativi mirati all’efficienza energetica degli edifici. Bryo ha già realizzato analoghi progetti di decarbonizzazione alla scuola comunale Campanella a Imola e alla palestra comunale di Palazzuolo sul Senio.
«In un intervento unico – spiega spiega Davide Gavanelli, amministratore delegato di Bryo – vengono decarbonizzati gli impianti e migliorate le performance energetiche con opere murarie (realizzazione cappotti, sostituzione infissi, ecc.), rendendo più efficiente l’involucro, riducendo, quindi, l’energia necessaria per riscaldare o rinfrescare. Alla fine del percorso vi è un triplice vantaggio per la comunità: dalla riduzione delle emissioni inquinanti a quella dei consumi con conseguente, per quanto riguarda l’ente pubblico, ridimensionamento della spesa corrente. Una modalità utile per destinare l’eventuale risparmio ad altri capitoli di spese. Infine, lo sviluppo di un’economia prevalentemente locale con la possibilità di creare nuovi posti di lavoro». L’obiettivo è mettere questo modello a disposizione di tutti gli enti pubblici, a partire da quelli aderenti al Consorzio Ami. (lo.mi.)
Nella foto: la Casa residenza anziani (Rsa) Fiorella Baroncini di Imola