Grani antichi dal gusto moderno, la riscoperta del Senatore Cappelli
Si chiamano Senatore Cappelli, San Pastore, Solina. Sono alcuni dei grani antichi che ci riportano alla nostra storia contadina. Erano, infatti, varietà di frumento coltivate nelle varie zone d’Italia fino al 1940 e oggi molti agricoltori le stanno riscoprendo. Non si tratta solo di un’«operazione nostalgia», perché i loro benefici sono tanti, sia per l’ambiente sia per la salute.
Questi grani, infatti, sono più leggeri e digeribili, grazie alla minor presenza di glutine e, quindi, molto richiesti. Da Giugnola a Medicina le esperienze di chi ha scelto di coltivarli e della Società italiana sementi, alle porte di Ozzano.
Approfondimenti sul «sabato sera» del 24 giugno
Nella foto: il medicinese Stefano Quartieri nel suo campo di grano Senatore Cappelli