A Imola in arrivo quattro tutor «buttafuori» per vigilare sulla sicurezza pubblica
Entreranno in servizio entro fine giugno in centro storico (in particolare in piazza Matteotti e piazza Gramsci, via San Pier Grisologo, vicolo Giudei, Centro intermedio in viale Carducci), nella zona della stazione ferroviaria e nel quartiere Pedagna (in particolare piazza Mozart). Sono i cosiddetti «street tutor», nuove figure professionali che possono essere impiegate «in attività di prevenzione dei rischi e di mediazione dei conflitti in spazi adiacenti ai locali e ai luoghi nei quali si svolgono eventi pubblici».
In proposito sono stati definiti accordi tra Prefettura di Bologna, Comuni di Imola e Bologna con la Regione Emilia Romagna, che ha previsto finanziamenti ad hoc per l’avvio della progettualità. Si è inoltre tenuto un apposito corso di formazione organizzato con la collaborazione della scuola interregionale di polizia locale, al quale hanno partecipato, in qualità di docenti, dirigenti della polizia di Stato e ufficiali dell’Arma dei carabinieri, che hanno formato 18 candidati, in possesso del necessario requisito di iscrizione nel registro prefettizio dei cosiddetti «buttafuori», operanti in pubblici esercizi.
«L’obiettivo – spiega il sindaco, Marco Panieri – è valorizzare, rafforzare e integrare i progetti di sicurezza urbana che insieme al coordinamento di tutti gli enti, a tutti i livelli, mira a ridurre i rischi di problematicità e ad aumentare la mediazione dei conflitti in spazi pubblici. La figura dello “street tutor” presidia il territorio, in sinergia con le forze dell’ordine e di polizia. Il suo compito è di assicurare l’attività di controllo e monitoraggio e prevenzione sul territorio senza dover arrivare ad interventi di polizia, che potranno essere attivati in un successivo momento, qualora si rendessero necessari. Quindi parliamo di un ruolo di sicurezza integrata e sussidiarietà» aggiunge il primo cittadino. (lo.mi.)
Nella foto: una delle zone che saranno monitorate dagli «street tutor» in centro a Imola (foto d’archivio)