Giornata mondiale del rifugiato, le iniziative promosse dal Nuovo circondario imolese
In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, in programma oggi 20 giugno ed indetta ogni anno dall”Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il Nuovo Circondario Imolese ha organizzato una serie di iniziative volte a celebrare questa ricorrenza. Dall’ 1 gennaio 2021 l’ente di via Boccaccio sta gestendo un nuovo accordo quadro triennale come titolare di un progetto Sai-Siproimi, rinnovando l’impegno a realizzare le condizioni per consentire la piena inclusione, in ogni ambito della società, dei rifugiati, dei richiedenti asilo e delle loro famiglie.
Questo avviene attraverso la gestione di strutture di seconda accoglienza, assicurate dai progetti degli enti locali. Un percorso centrato sulla valorizzazione dei percorsi di integrazione di rifugiati e titolari di protezione internazionale ed atto a garantire servizi ad elevata integrazione; tra questi, oltre ai corsi di lingua e alla formazione professionale, percorsi di sostegno psicologico, interno alle strutture e continuativo, affinché sia offerto adeguato supporto nella prosecuzione del loro progetto di vita, tenuto conto della peculiarità dell’esperienza migratoria. Per il triennio che partito l’1 gennaio 2021 all’interno del territorio del Circondario Imolese sono presenti 3 punti di accoglienza abitativa: a Castel San Pietro, abitazioni civili con capienza ciascuna da 2 a 5 posti per 17 uomini adulti; consorzio gestore è Arcolaio; ad Imola, abitazioni civili per donne con bambini, con capienza ciascuna da 3 a 9 posti per 23 donne; gestore è Trama di Terre; a Imola, nella frazione Spazzate Sassatelli, civili abitazioni con capienza ciascuna da 6 a 14 posti per 35 uomini adulti, gestite da Cidas.
L’Ufficio di Supporto e di Piano del Nuovo Circondario Imolese ha quindi organizzato un programma di visite degli amministratori locali ad alcune delle strutture facenti parte del progetto, affinché sia condivisa la cultura dell’accoglienza promossa sul territorio e data rilevanza all’impegno quotidiano di operatori e gestori immersi nell’esperienza a sostegno dei percorsi di integrazione.
E quale occasione migliore per ragionare sulla necessità di operare cambiare la cornice di lettura sulle tradizionali narrative del fenomeno migratorio e sulle esperienze di ordinaria lotta per l’integrazione di queste persone, che la proiezione di un film? Entro questo anno, il Nuovo Circondario Imolese intende promuovere questa profonda riflessione di senso, che speriamo di riuscire a stimolare, proiettando due film: “Un Giorno la Notte”, prodotto da Zalab Film in collaborazione con Arca di Noè, ed “Egoisti“, proposto dal Comitato Pace e Diritti in occasione dei cinquant’anni di attività attiva di Medici Senza Frontiere. (r.cr.)