Inaugurata la nuova sede dell’associazione di volontariato Anteas
E’ stata inaugurata oggi la nuova sede di Anteas, in via Poletti 2. I nuovi spazi, rinnovati e ampliati, offrono una maggiore qualità nei servizi che da oltre 20 anni l’associazione di volontariato offre alla comunità.
La ristrutturazione ha permesso di aggiornare gli impianti, adeguare il bagno per le persone con difficoltà motorie e rinnovare l’ambulatorio, gestito da infermieri volontari e a disposizione della comunità per iniezioni, medicazioni e altri servizi infermieristici. I lavori sono stati possibili grazie ad un finanziamento della Fondazione Cassa di risparmio di Imola. Inoltre la Sacmi ha donato parte degli arredi e alcuni computer, nonché un aiuto economico. La Cefla ha attrezzato il magazzino e ha donato gran parte degli arredi, la ditta Marocchi Srl di Casalfiumanese ha donato la porta d’ingresso. Il progetto è stato curato, nel 2019, dall’architetto Fabrizio Castellari che ha anche seguito i lavori, ad inizio 2020, assieme al vice presidente di Anteas Imola Roberto Raggi.
«Oggi l’Amministrazione comunale era presente per portare il suo abbraccio e il suo forte ringraziamento per quello che Anteas ha fatto in tutti questi anni, per quello fatto in questo drammatico periodo di pandemia e per quello che faranno nel futuro. Vi siete messi in gioco per una cosa che è più grande di noi, cioè la comunità e il bene comune e di questo vi siamo grati» dichiara Marco Panieri, sindaco di Imola. «Grazie a tutti voi perché rendete facile il nostro lavoro. Con voi è veramente facile tradurre in pratica ciò che come Fondazione dobbiamo fare» commenta Rodolfo Ortolani, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. «In questi anni siamo stati vicini all’Anteas garantendo dei contributi. Ma, dopo avervi incontrati, abbiamo ritenuto di partecipare a questa avventura facendo qualcosa di più» spiega Giuliano Airoli, vicepresidente Sacmi. «A mio avviso non c”è qualcuno che dona a qualcun altro, ma semplicemente il donare in casi come questi significa fare sistema per far sì che per tutti ci sia un ritorno» dice Gianmaria Balducci, presidente Cefla. (r.cr.)
Nella foto: la cerimonia di inaugurazione