Coronavirus, tamponi e test sierologici: la Regione rafforza la prevenzione in accordo con le farmacie
In Emilia-Romagna non si ferma l’impegno della Regione per rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto alla diffusione del Coronavirus. Mentre procede a pieno ritmo la campagna vaccinale, viale Aldo Moro fa un ulteriore passo avanti introducendo, con un provvedimento approvato dalla Giunta, nuove misure che hanno l’obiettivo di potenziare l’attività di screening, semplificarne le procedure di accesso per i cittadini e allargare ulteriormente la platea di coloro che possono effettuare, gratuitamente o a prezzo calmierato, i tamponi rapidi in farmacia.
Si parte con due azioni di semplificazione: non serve più la prescrizione medica per sottoporsi, a proprie spese, al test sierologico, molecolare e antigenico rapido nei laboratori autorizzati; inoltre, le farmacie convenzionate che aderiscono all’accordo regionale per l’effettuazione del test antigenico nasale rapido potranno partecipare al progetto di rilascio del Certificato verde (il cosiddetto Digital Green Certificate) che attesta l’esecuzione del tampone con risultato negativo, le cui modalità operative sono in corso di definizione a livello ministeriale in questi giorni. Dal 10 giugno poi viene estesa ai cittadini che non hanno assistenza sanitaria in Emilia-Romagna, italiani o stranieri, la possibilità di effettuare in farmacia (anche in questo caso, quelle che aderiscono al progetto di screening concordato tra Regione e Associazioni di categoria) il tampone rapido al prezzo calmierato di 15 euro; e gli esiti saranno come sempre tracciati per garantire la visibilità dei dati ai Dipartimenti di sanità pubblica dell’Azienda Usl di riferimento della farmacia. (r.cr.)