Libertà di stampa e tutela dei diritti, i giornalisti vanno in piazza a Bologna
I giornalisti dell’Emilia Romagna saranno in piazza Maggiore per protestare contro le ingiustizie che penalizzano la categoria. L’appuntamento domani, sabato 29 maggio, alle 11.
Ospiti della manifestazione il presidente della Federazione nazionale della Stampa, Beppe Giulietti, e alcuni giornalisti, precari, che durante lo svolgimento del proprio lavoro sono stati insultati o minacciati. Le grandi aziende digitali hanno prosperato per anni copiando e pubblicando gratuitamente i contenuti dei quotidiani, delle televisioni e delle radio italiane, senza pagare tasse, sottraendo risorse allo Stato e massacrando un settore fondamentale per la democrazia.
Il risultato è stato che non ci sono mai state tante informazioni, notizie e contenuti giornalistici disponibili come oggi, mentre coloro che le pro- ducono sono stati licenziati, esodati, cassintegrati, sottopagati e costretti al prepensionamento, smontando una alla volta le garanzie contrattuali del giornalismo. (r.cr.)
Approfondimenti su «sabato sera» del 27 maggio.
Nella foto: la pedalina di Conselice, monumento dedicato alla libertà di stampa che propone una vecchia macchina da stampa a pedale utilizzata dagli stampatori clandestini durante la lotta di Liberazione. Alle spalle le lastre impresse con le testate dei giornali che si stampavano