A Montecatone nuovo presidio di chirurgia plastica al servizio dei pazienti
Radiologia e ambulatorio chirurgico sono i due nuovi fiori all’occhiello del Montecatone Rehabilitation Institute. Quest’ultimo, insediato nella nuova piastra multi-specialistica, è stato realizzato per rispondere alla crescente domanda di prestazioni di piccola e media complessità e permettere di evitare, qualora si presentino le condizioni cliniche, il trasferimento nel blocco operatorio dell’ospedale di Imola o altre sedi.
A regime si è giunti al termine di un periodo di formazione intensiva del personale infermieristico dedicato agli ambulatori specialistici che, grazie al tirocinio effettuato nelle sale operatorie dell’ospedale imolese, è ora in grado di supportare le procedure chirurgiche svolgendo sia il ruolo di strumentista sia il proprio peculiare in supporto all’anestesista. Ulteriore requisito alla realizzazione del nuovo presidio, infatti, anche la presenza in struttura di un’equipe anestesiologica, diretta da Monika Zackova, a capo dell’Area critica, con possibilità di effettuare anestesie loco regionali e sedazioni e gestire in sicurezza tutte le fasi del percorso chirurgico. I professionisti di Montecatone che stanno già usufruendo delle possibilità offerte dalla presenza dell’ambulatorio chirurgico sono Luca Negosanti, chirurgo plastico esperto nel trattamento delle lesioni cutanee e da pressione e gli urologi, grazie alla collaborazione con l’equipe di Urologia dell’ospedale di Imola.
Tra i significativi investimenti, vi è quello del laser CO2 SmartXide Trio, apparecchiatura del valore di circa 70 mila euro, da pochi giorni proprio a supporto dell’attività chirurgica. Il dispositivo permette di trattare vaste ulcere in maniera sicura sia nella fase di pulizia sia come effetto di biostimolazione dei tessuti per favorirne la guarigione. (r.cr.)
Nella foto: l’Istituto Montecatone