Coronavirus, numeri da zona bianca per molti comuni del circondario di Imola. Vaccinazioni: da 40 a 54 anni oltre 8000 “candidature”
Sono 6 i nuovi positivi refertati oggi dall’Ausl di Imola, ma su un numero molto basso di tamponi, appena 300 tra molecolari e antigenici rapidi. Non vi sono guarigioni, quindi i casi attivi passano a 249. Scendono ancora i ricoveri: sono 6 (-1) nei reparti internistici, ancora 2 n Ecu, 7 (-1) in terapia intensiva (rimangono 3 ad Imola). Dei nuovi casi, 3 sono asintomatici individuati tramite tracciamento; 1 ha meno di 14 anni, 2 sono nella fascia 25-44 anni, 1 nella fascia 45-64 anno, 2 hanno più di 65 anni. I numeri dicono che buona parte dei dieci comuni del circondario imolese sono da zona bianca, solo Medicina e Castel Guelfo sono in controtendenza, “osservate speciali” dell’Ausl che – ad oggi – dice “non siamo preoccupati”.
Scendono ancora i contagi in generale in Emilia Romagna: sono 331 i nuovi positivi individuati su un numero di tamponi abbastanza alto, 24.655, fra molecolari e antigenici. I guariti sono 1.046, i casi attivi scendono ancora a 22.281. Prosegue anche il calo dei ricoveri: i pazienti in terapia intensiva sono 149 (-7), mentre quelli nei reparti Covid 1.003 (-59). E l’elenco delle vittime si allunga ancora: 10 morti oggi. Dei nuovi positivi, 142 sono asintomatici, 117 individuati attraverso screening e contact tracing, 214 all’interno di focolai già noti; l”età media è di 36,7 anni. Le province con il maggior numero di nuovi positivi sono Bologna (65 più i 6 dell’Imolese) e Parma (65), seguono Modena (55) poi Reggio Emilia (35), Rimini (31) e Piacenza (29), Forlì e Cesena (15 ciascuna), Ravenna (9) e infine Ferrara (6).
Prosegue la campagna vaccinale. Sono 872 le somministrazioni eseguite ieri dall’Ausl di Imola, portando il totale a 36.542 prime dosi e 21.099 persone immunizzate anche con la seconda dose. Il rinvio a 35 giorni del richiamo (anziché a 3 settimane per Pfizer e a 4 per Moderna come avveniva in precedenza) ha “liberato” un certo numero di dosi che sono state utilizzate per accelerare sulle fasce d’età fino ai 55 anni e sulle persone nelle liste dei “fragili”.
Inoltre, la Regione ha recepito le due recenti ordinanze della struttura commissariale, allargando la platea a coloro che rientrano nella “categoria 4” (patologie che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 pur non appartenendo alla categoria degli estremamente vulnerabili) a partire dai 16 anni.
L’attesa è per il 3 giugno, quando è prevista la prossima ingente consegna di vaccini. A quel punto si cominceranno a fissare gli appuntamenti anche per i 50-54enni e per i 40enni che si sono candidati tramite l’indirizzo regionale http://salute.regione.emilia-romagna.it/candidature-vaccinazione. Ad oggi sono 3436 le persone registate nella fascia 50-54 anni su circa 8000 potenziali interessati e 5266 nella fascia 40-49 anni che ne racchiude più di 17 mila.
A breve, ha annunciato oggi la Regione, si aprirà anche la possibilità di poter accedere al vaccino per il personale dei centri estivi, equiparato a personale scolastico, quindi sempre attraverso i medici di medicina generale. (l.a.)
Nella tabella i casi attivi (residenti o domiciliati) suddivisi per comuni