Castel San Pietro, Medicina e Ozzano aderiscono alla Giornata internazionale contro l’omofobia, lesbofobia, transfobia e bifobia
Oggi, lunedì 17 maggio, è la Giornata internazionale contro l’omofobia, lesbofobia, transfobia e bifobia. Una Giornata alla quale hanno aderito i Comuni di Castel San Pietro, Medicina e Ozzano Emilia, che fanno parte di Ready, la rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.
Castel San Pietro promuove la campagna di comunicazione per il contrasto all’utilizzo di parole d’odio (hate speech). «Il Comune negli anni ha manifestato il suo impegno nella lotta alle discriminazioni nei confronti delle persone omosessuali, lesbiche, bisessuali e transessuali condividendo campagne pubblicitarie, allestendo mostre, scaffali con letture per adulti e bambini sul tema dell’omogenitorialità, organizzando incontri con associazioni e autori e diffondendo proposte nelle scuole» dicono l’assessora alla Pari Opportunità Giulia Naldi e l’assessore alla Cultura Fabrizio Dondi.
Stessi toni dall’assessore alle Politiche giovanili di Medicina, Lorenzo Monti. «L’immagine coordinata scelta dalla rete Ready per quest’anno dedica particolare attenzione sull’estrema necessità di contrastare l’hate speech. Noi ribadiamo a gran voce che nel Comune di Medicina non c’è spazio per parole d’odio».
A Ozzano lo scorso luglio sono state inaugurate una panchine con i colori dell’arcobaleno in difesa dei diritti della comunità Lgbt e una rossa a sostegno delle donne che subiscono violenza. «Viviamo ancora una realtà che continua a porre dubbi sull’uguaglianza. È nostro dovere mettere in atto azioni e riflessioni per impedire che questo accada, che qualcuno, per i motivi più disparati, continui a sentirsi un diverso» afferma l’assessora alle Pari opportunità Elena Valerio. (r.cr.)
Nella foto: l’assessora Elena Valerio assieme alla consigliera Milena Magaroli tra le panchine colorate di Ozzano