Imola ha ricordato le vittime del primo bombardamento aereo avvenuto il 13 maggio 1944
Nel 77° anniversario del primo bombardamento aereo su Imola, avvenuto il 13 maggio 1944, il sindaco Marco Panieri ha deposto una corona al monumento nella pineta del Macello (via Baviera Maghinardo) a ricordo delle vittime, 53 civili tra donne, bambini e anziani. Presenti fra gli altri anche il presidente dell’Anpi, Gabrio Salieri, la staffetta partigiana Virginia Manaresi e il vicesindaco Fabrizio Castellari.
Il 13 maggio 1944 le cosiddette «fortezze volanti» alleate sganciarono sulla città circa 300 bombe da 240 chili, da un’altezza di circa 6.800 metri. Nell’ambito della cerimonia, nel rispetto delle normative anti Covid in vigore, alcuni studenti della classe 3ªB della scuola media Innocenzo da Imola, con la docente Alessia Resce, hanno rievocato quei momenti terribili nell’ambito del progetto «Quando un posto diventa un luogo – Vedere voci 2021». (lo.mi.)
Nella foto (di Isolapress): un momento della commemorazione