Coronavirus, giù casi attivi e ricoveri a Imola. Vaccini: come prenotano i 50-54enni. Bologna darà una Medaglia d’oro a Bonazzi
Sono 10 i nuovi positivi oggi, su 700 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi refertati. I guariti sono 28, i casi attivi scendono così a 278. In ospedale i ricoveri Covid sono 4 (+1) nei reparti internistici, 2 (+1) in Ecu, scendono a 8 (-1) in terapia intensiva (3 ad Imola) e 2 in Covid Hotel. Dei nuovi casi, 2 sono asintomatici; 4 hanno meno di 14 anni, 3 tra i 25 e i 44 anni, 2 da 45 a 64 anni, 1 ha più di 65 anni.
Situazione epidemiologica è in netto miglioramento nella Giornata internazionale dell”infermiere. Proprio in questa occasione a Bologna il sindaco Virginio Merola ha annunciato l”intenzione di conferire a Sergio Bonazzi, l’infermiere di Casalfiumanese che lavorava al Sant”Orsola morto per Covid, la Medaglia d”oro al valore civico, riconoscimento intitolato all”ex sindaco Giorgio Guazzaloca.
Nel resto della regione la situazione epidemiologica è analoga a quella dell’Imolese, e diminuiscono nettamente anche i decessi. Sono 509 i nuovi casi di Coronavirus individuati su poco più di 22mila tamponi. Scendono ancora i ricoveri: in terapia intensiva ci sono 178 persone (-8) e 1.239 negli altri reparti Covid (-55). Le vittime sono 7, fra cui un bolognese di 52 anni. I guariti sono 2.843, i casi attivi calano a 26.531. Dei nuovi casi 219 sono asintomatici, 175 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing; l’età media è di 36 anni. La situazione dei contagi nelle province vede Parma in testa oggi con 118 nuovi casi, seguita da Reggio Emilia (101), poi Bologna (57 più i 10 dell’Imolese), Rimini (57), Ravenna (44), Forlì (38). Quindi Modena (28), Cesena(25), Ferrara (18), Piacenza (13).
Nel frattempo prosegue la campagna vaccinale. Sono oltre 1 milioni le dosi somministratte in Emilia Romagna, hanno completato il ciclo vaccinale 677.749 persone. Per quanto riguarda il circondario imolese sono 53.388 le vaccinazioni totali da avvio campagna, di cui 33.785 prime dosi e 19.603 seconde dosi.
Da domani si aprono le prenotazioni per la vaccinazione per l’ultima fascia dei cinquantenni, ovvero per i nati dal 1967 al 1971 compresi (50 – 54 anni). Le modalità sono diverse da quelle seguite fino ad ora e coinvolgono per la somministrazione delle dosi i medici di famiglia. Nel circondario sono circa 10.800 le persone interessate, di cui oltre 2000 già vaccinate almeno con una prima dose per motivazioni professionali o di rischio (es. insegnati, sanitari, liste per patologia).
Ma attenzione, non si dovrà chiamare il proprio medico per prenotare, bensì compilare il form sul sito della Regione http://salute.regione.emilia-romagna.it/candidature-vaccinazione (con i propri dati anagrafici e recapiti, chi è in possesso delle credenziali Spid, accedendo alla piattaforma attraverso queste troverà i campi già ampiamente pre-compilati velocizzando la propria iscrizione). In seguito ogni medico riceverà i nominativi dei propri assistiti che si sono candidati e potrà programmare gli appuntamenti e contattare in autonomia le persone.
Da ricordare che la vaccinazione di questa fascia d’età non comincerà prima dell’inizio di giugno con i vaccini che verranno consegnati dall’Azienda usl. Per ogni medico di famiglia del circondario si ipotizza da un minimo di 50 ad un massimo di 200 assistiti quindi non sarebbe stato possibile gestire direttamente le telefonate in ambulatorio.
Allo stesso link sul sito della Regione potranno prenotarsi anche i caregiver e famigliari di soggetti disabili non autosufficienti certificati articolo 3 comma 3 della legge 104 o i pazienti estremamente vulnerabili che per patologia o terapie in corso sono severamente immunodepressi. In questo caso sarà l’Azienda usl di Imola che contatterà direttamente gli iscritti al form on line per l’appuntamento vaccinale, dopo aver verificato la sussistenza dei requisiti delle persone assistite, che dovranno essere segnalate con l’immissione del codice fiscale. (l.a.)
Nella foto Sergio Bonazzi