In attesa del Giro d’Italia i Comuni di Imola e Ozzano aderiscono alla campagna «salvaciclisti»
Anche i Comuni di Imola e Ozzano, alla vigilia del passaggio del Giro d’Italia (partito oggi da Torino) in programma mercoledì 12 maggio, hanno aderito alla campagna «salvaciclisti» presentata dall’associazione «Io Rispetto il Ciclista» fondata da Paola Gianotti, Marco Cavorso e Maurizio Fondriest. Campagna che nasce per sensibilizzare gli automobilisti per una guida sicura e soprattutto per un sorpasso ad un minimo di un metro e mezzo di distanza rispetto al ciclista.
A Imola, è stato quindi collocato questa mattina il primo dei cartelli con la scritta «Attenzione-strada frequentata da ciclisti» posti all’ingresso della città e nell’area industriale. All’installazione era presente anche Paola Gianotti, detentrice di quattro Guinness World Record, tra cui l’essere la donna più veloce del mondo ad aver circumnavigato il globo in bici, insieme al sindaco Marco Panieri ed all’assessora all’Ambiente e alla Mobilità Sostenibile Elisa Spada. In totale in città saranno posizionati 6 cartelli grandi in corrispondenza dell’inizio del centro abitato, esattamente lungo la via Emilia Est, Emilia Ovest, Lughese Nord, Selice Nord, Montanara Sud e Correcchio Nord. Saranno inoltre montati altri 3 cartelli più piccoli, di cui 2 nell’area industriale in prossimità delle bike line realizzate nell’ambito del progetto «Bike to work», esattamente in via Romagnoli e via Togliatti, infine il terzo in via Punta.
«La nostra adesione vuole essere un modo per ricordare il nostro concittadino Davide Bortolotti, scomparso per un incidente in bici nel febbraio scorso» ha spiegato il sindaco Luca Lelli dopo l’adesione alla campagna «salvaciclisti» del Comune di Ozzano. Anche qui sono stati installati dei cartelli nel territorio del paese alla presenza della campionessa e testimonial Paola Giannotti, insieme al primo cittadino e la famiglia di Davide Bortolotti. (r.cr.)
Nella foto: l’installazione dei cartelli a Imola e Ozzano dove era presente anche la famiglia di Davide Bortolotti