Coronavirus, 15 positivi, pochi ricoveri ma un morto per Imola. A Ozzano l’incidenza scende, Lelli: “Territorio ancora in osservazione per qualche giorno”
Sono 15 i nuovi positivi, su oltre 700 tampini tra molecolari e antigenici rapidi refertati dall’Ausl di Imola. I guariti sono 28, i casi attivi scendono a 322 (12.405 i casi totali da inizio pandemia). Stabili ma decisamente pochi i ricoveri: 6 (-1) in tutto le persone in area Covid, 3 nei reparti internistici e 3 (-1) in sub-intensiva Ecu, 9 (+1) le persone in terapia intensiva, 5(+1) a Imola e solo 2(-1) i post acuti all’OsCo di Castel San Pietro.
Dei nuovi casi 3 hanno meno di 14 anni, 1 è tra i 15 e i 24 anni, 4 tra i 25 e i 44 anni, 2 tra i 45 e 64 anni, 5 hanno più di 65 anni; 8 sono asintomatici individuati tutti tramite tracciamento. Ma si allunga ancora l’elenco delle vittime: un uomo di 62 anni residente a Imola, la comunicazione è arrivata dall’Ausl di Bologna. Con altre 1096 vaccinazioni l”Ausl di Imola ha superato il traguardo delle 50mila dosi totali (32375 prime dosi e 17855 seconde dosi).
Situazione analoga nel resto dell’Emilia Romagna con 875 nuovi casi di positività al Coronavirus sulla base di 30.214 tamponi (fra molecolari e antigenici). Calano ancora i ricoveri: sono 189 (-6) in terapia intensiva e 1.365 (-51) negli altri reparti Covid. E si contano altri 15 morti, oltre all’imolese ci sono un 60enne a Ferarra e un 61enne a Modena. Dei nuovi positivi 342 sono asintomatici, 263 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing; l”età media è di 36,7 anni. I guariti sono 2.809, quindi i casi attivi scendono a 37.685.
La provincia dove si registra il numero maggiore dei contagi continua ad essere quella di Bologna (198 più i 15 dell’Imolese), seguita da Reggio Emilia (150) e Parma (134), Modena (113), quindi Ravenna (60)e Cesena (60), Forlì (58), Rimini (53) e Ferrara (25), Piacenza (24).
Tra i comuni osservati speciali dell’area metropolitana bolognese dove i casi sono ancora molti, c’è la vicina Ozzano Emilia, che nelle scorse settimane ha visto un focolaio partito dalle scuole e uno screening volontario sulla popolazione. Oggi pomeriggio il sindaco Luca Lelli ha aggiornato sulla situazione. “Nella serata di ieri abbiamo ricevuto il report relativo ai tamponi eseguiti dal laboratorio mobile dell’Azienda sanitaria di Bologna nelle giornate di martedì 27/4 (riservato ad alcune classi di scuola individuate dal dipartimento di sanità pubblica) e lunedì 3/5 (aperto alla popolazione) – ha scritto sulla sua pagina Facebook -. Nelle due giornate sono stati eseguiti 367 tamponi che hanno rilevato 21 positività con un tasso di incidenza del 5,7%”.
Secondo Lelli arrivano segnali incoraggianti dal tasso di incidenza settimanale: “Dopo aver toccato il massimo nella settimana 24-30/4 il dato sta scendendo e fortunatamente anche molti tamponi di controllo sulle classi in isolamento o quarantena stanno dando esito negativo”. Da 530 casi per 100 mila abitanti si è scesi a 193 (un tasso oltre 250 è uno degli indici per passare in zona rossa). “Ciò non vuole assolutamente dire che tutto è passato, il nostro territorio resterà in ‘osservazione’ ancora per alcuni giorni ma la situazione sembra ‘volgere al bello’”.
Il sindaco non ha mancato di lanciare una frecciatina alla struttura sanitaria, già in passato sollecitata per la lentezza con la quale ha aggiornato il territorio: “Ringrazio tutte le persone coinvolte per la competenza e per la pazienza con cui è stato gestito tutto, seppure diciamo pure non privo di errori e sbavature”. (l.a)