Coronavirus, inaugurata la «stanza degli abbracci» alla Casa residenza anziani Venturini
È stata inaugurata nei giorni scorsi, alla Casa residenza anziani «Venturini» (come accaduto nei mesi scorsi anche alla Cra Baroncini e Cassiano Tozzoli) gestita dalla Cooperativa sociale Seacoop, la «stanza degli abbracci», un ambiente riservato con una speciale barriera trasparente che permette alle famiglie di entrare in contatto fisico con i residenti della Cra, grazie a guanti protettivi inseriti nel «muro» di plexiglas.
Alla cerimonia erano presenti Marco Panieri, sindaco di Imola, Daniela Spadoni, assessore al Welfare del Comune di Imola, Roberta Tattini, presidente di Seacoop cooperativa sociale, Monia Zavagli, responsabile della Cra Venturini, e Alberto Minardi, ex direttore del distretto sanitario imolese che nel periodo della prima emergenza Covid fu coordinatore del Nucleo operativo e Unità di crisi per la Cra Venturini. «Un primo segno di normalità – racconta Monia Zavagli -. Gli incontri hanno restituito alle persone il piacere di ritrovarsi e ripristinare i rapporti affettivi, anche se, per il momento, separate da una barriera protettiva. Il prossimo passo, che ci auguriamo sia davvero imminente, sarà quello di riaprire le nostre porte alla città, con le feste e gli incontri in giardino che da sempre caratterizzano la vita della Cra Venturini».
Per tutte le famiglie con un residente all’interno della Cra, è possibile prenotare un incontro, che avviene nel massimo rispetto dei protocolli sanitari di sicurezza, con il controllo della temperatura all’ingresso e la completa sanificazione all’inizio ed al termine di ogni visita. (da.be.)
Nella foto: un momento della cerimonia di inaugurazione