A Imola aggiornato e ampliato il progetto della multisala vicino all’A14
Torna a far parlare di sé, ma solo sulla carta, l’ipotesi multisala a ridosso del casello dell’A14 a Imola. Il Consiglio comunale, infatti, nella seduta di giovedì 22 aprile ha approvato l’accordo territoriale per il polo funzionale metropolitano integrato Selice-A14 (favorevoli Pd, Imola Corre, Imola Coraggiosa; contrari Lega, Fdi e M5s; astenuti Li- sta civica Cappello Sindaca).
Un nome altisonante che, sostanzialmente, aggiorna e amplia l’accordo nato nel lontano 2009 con l’ipotesi, mai concretizzatasi, di realizzare «La Fucina», un parco commerciale con un cinema multisala. «È un importante adeguamento della pianificazione esistente che tiene conto delle nuove esigenze con l’introduzione di nuove funzioni – motiva l’assessore all’Urbanistica, Michele Zanelli -. Non abbiamo aspettativa che sorga la multisala (che pur resta come possibilità sulla carta, ndr), al contrario abbiamo introdotto la possibilità di realizzare degli insediamenti di logistica e abbiamo ridotto la superficie di vendita commerciale complessiva. È un tentativo di far ripartire il progetto con obiettivi nuovi e realistici».
A richiedere l’aggiornamento dell’accordo sono stati i proprietari delle aree interessate, ossia Sunny Village Srl (società del gruppo Cesi che, dopo il fallimento di quest’ultima, nel 2018 è stata rilevata dalla bolognese C Holding), il Gruppo Basso Spa di Treviso e Zini Elio Srl. (gi.gi.)
Approfondimenti su «sabato sera» del 29 aprile.
Nella foto: le quattro aree che rientrano nel nuovo accordo del polo funzionale Selice-A14 (in giallo la logistica)