All”Avis di Imola sono in aumento donatori e donazioni, centro di raccolta aperto ancora due domeniche prima della pausa estiva
La pandemia non ha fermato le donazioni di sangue nel territorio imolese. Confrontando i dati del primo trimestre 2020 con quelli del 2021 forniti dall”Avis di Imola, si nota il progressivo aumento del numero di donatori volontari di sangue intero e plasma. Alla sala prelievi, infatti, si sono presentati 51 nuovi donatori (38 di Imola e 13 provenienti dal comprensorio imolese, Medicina e altri comuni). Le donazioni, invece, sono aumentate di 117 unità (81 a Imola, 36 nel comprensorio imolese, medicinese e di altri comuni limitrofi).
La possibilità di donare da parte dei lavoratori o di chi ha difficoltà a presentarsi al centro Avis di Imola presso l”ospedale vecchio in settimana, è stata facilitata con l”apertura del centro ogni seconda domenica del mese per le donazioni di sangue (ma non di plasma). Prima della chiusura estiva, le ultime due domeniche utili sono il 9 maggio ed il 13 giugno. Le aperture domenicali riprenderanno in settembre.
C”è sempre bisogno di donatori. «Possiamo contare su 6.528 donatori in tutto il comprensorio, di cui 4.240 ad Imola, ma per ogni donatore che ci lascia per raggiunti limiti di età, ne servono almeno 4 giovani – dichiara Fabrizio Mambelli, presidente Avis Imola – occorre allargare sempre più la base associativa». (r.cr.)
Nella foto: il centro di raccolta sangue presso l”ospedale vecchio di Imola