Coronavirus, 19 nuovi casi e 2 vittime a Imola. Scuole: alcune classi in quarantena. Vaccino: domani prenotano 65-69enni
Oggi sono 19 i nuovi positivi su un numero di tamponi più o meno costante rispetto ai giorni scorsi di oltre 600 test tra molecolari e antigenici rapidi refertati. Stabili ma sempre leggermente in calo i ricoveri ma sono resi noti altri due decessi avvenuti nei giorni scorsi, due donne di 71 e 90 anni di Imola. Le guarigioni sono 8 quindi i casi attivi sono il lieve risalita a 474 (in tutto sono 12.203 i casi totali di contagio registrati nel circondario imolese dall’inizio della pandemia un anno fa).
In ospedale i ricoveri oggi sono 20 (-2) in tutto in area Covid internistica di cui 16 (-2) nei reparti e rimangono 4 in sub-intensiva Ecu, 11 (+1) le persone in terapia intensiva di cui 5 a Imola, ancora 14 i post acuti all’OsCo di Castel San Pietro.
Dei nuovi casi odierni, 5 sono asintomatici, 4 individuati tramite tracciamento; per quanto riguarda le fasce di età 4 hanno meno di 14 anni, 2 tra i 15 ed i 24 anni, 4 tra 25 e 44 anni, 7 nella fascia 45-64 anni, 2 con più di 65 anni.
Domani, come prevede il decreto “Riaperture” del Governo, si sale almeno al 70% di studenti in presenza anche nelle scuole superiori (in gialla e arancione si può arrivare al 100%, in zona rossa si scende al 50%). In crescita rispetto alla situazione attuale che prevede in classe non più del 50% degli studenti. Nulla cambia, invece, per le primarie e le secondarie di primo grado (scuole medie), così come per i servizi per l’infanzia 0-6 anni: è prevista già ora la frequenza totale per tutti gli alunni, misura che verrà mantenuta.
COSA CAMBIA NELLE SCUOLE IMOLESI
Nella lettera che giovedì scorso la direzione dell’assessorato regionale alle Politiche per la salute ha trasmesso all’Ufficio Scolastico Regionale e alla Prefettura di Bologna, si invita prudenzialmente a “mantenere percentuali di frequenza in presenza nelle scuole secondarie di secondo grado non superiori al 70% almeno fino a quando i dati relativi all’epidemia non saranno tali da indurre ad un diverso orientamento”. Ad oggi nel circondario di Imola risultano in quarantena 5 classi in Istituti superiori di Imola, 1 classe in una scuola media di Imola e una in vallata, 1 classe della scuola dell’infanzia in vallata e 1 classe in una scuola media a Castel San Pietro.
Nel resto dell’Emilia Romagna sono 1.001 i nuovi casi di positività sulla base di appena 16.532 tamponi, come solitamente accade nel fine settimana (nei festivi e prefestivi soprattutto quelli molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo). Si contano anche 23 morti, tra cui un uomo di 57 anni nel Parmense, mentre prosegue, lentamente, il calo dei ricoverati: in terapia intensiva oggi sono 265 come ieri, mentre quelli negli altri reparti Covid 1.842 (-31). Crescono le guarigioni, 2.899 oggi, che fanno scendere i casi attivi a 50.481.
Dei nuovi positivi, 364 sono asintomatici, 568 sono stati individuati all’interno di focolai già noti, 269 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing. L’età media è 37,7 anni. La provincia con il numero maggiore di casi è Bologna (229 più i 19 dell’Imolese), seguita da Modena (157), Reggio Emilia (129) e Ravenna (94), Parma (85), Forlì (82) e Rimini (81), quindi Cesena (52), Ferrara (50), Piacenza (42).
Prosegue la campagna vaccinale. Nel circondario imolese sono state raggiunte le 27357 prime dosi somministrate e 11.920 le persone che hanno completato il ciclo con la seconda dose. Domani si apriranno le prenotazioni per la fascia 65-69 anni ovvero chi è nato nel 1952, 1953, 1954, 1955, 1956. Per il circondario imolese si tratta di poco meno di 8000 persone, un numero che ricomprende, però, “anche circa 1000 pazienti estremamente vulnerabili che hanno già avuto la possibilità di prenotare la vaccinazione” precisano dall’Ausl. (COME PRENOTARE)
Da notare che, in base all’ordinanza 3 del 2021 della Struttura Commissariale nazionale, tutti coloro che sono domiciliati nel territorio regionale “per motivi di lavoro, di assistenza familiare o per qualunque altro giustificato e comprovato motivo che imponga una presenza continuativa” possono accedere alla vaccinazione. Quindi anche i non residenti in Emilia Romagna potranno prenotarsi ma attraverso la piattaforma https://salute.regione.emilia-romagna.it/candidature-vaccinazione. Come per tutti, varrà l’ordine delle priorità, quindi delle fasce di età oppure della categoria d’appartenenza. (l.a.)