Coronavirus, dal 26 aprile l”Emilia Romagna torna gialla. Le novità su spostamenti, scuole, bar, ristoranti, sport e spettacoli
Da lunedì 26 aprile l’Emilia Romagna tornerà in zona gialla. A deciderlo il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia. Decisivi l’indice Rt in discesa, il drastico calo dei contagi registrato negli ultimi giorni e l’accelerazione della campagna vaccinale.
Dopo due mesi in cui il nostro territorio ha oscillato tra arancione scuro, rosso e, infine, arancione, ora si torna al giallo e, con il decreto legge Riaperture del Governo Draghi, caleranno le restrizioni. «Bisogna responsabilizzare le persone e le riaperture non vanno viste come un liberi tutti – ha sottolineato il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, durante la consueta conferenza stampa sull’andamento dell’epidemia».
Come già accaduto altre volte in questi mesi il decreto legge ufficiale presenta delle differenze rispetto a quanto annunciato e anticipato, in particolare sulle visite ad amici e parenti e sulla possibilità di pranzare al chiuso nei ristoranti. Questa la sintesi del decreto pubblicato e quindi in vigore:
Spostamenti. Dal 26 aprile sono consentiti gli spostamenti tra le Regioni diverse nelle zone bianca e gialla. Per le persone munite della «certificazione verde» (pass), sono consentiti gli spostamenti anche tra le Regioni e le Province autonome in zona arancione o zona rossa.
Pass (certificazione verde). Attesta la sussistenza di una di queste condizioni: avvenuta vaccinazione (validità 6 mesi), avvenuta guarigione dal Covid (validità 6 mesi) oppure effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido negativo (validità 48 ore).
Visite a parenti e amici. Dal 26 aprile al 15 giugno in zona gialla è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. Le persone che si spostano potranno portare con sé i figli minori di 18 anni e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. Lo stesso spostamento, con uguali limiti di orari e numero di persone, è consentito in zona arancione ma solo all’interno dello stesso comune. Non sono consentiti spostamenti verso altre abitazioni private abitate nella zona rossa.
Scuola e università. Dal 26 aprile e fino alla fine dell’anno scolastico è assicurata la presenza in classe anche nelle scuole superiori. La presenza è garantita in zona rossa dal 50% al 75%. In zona gialla e arancione dal 70% al 100% (QUI LA SITUAZIONE A IMOLA). Per quanto riguarda le università, nelle zone gialle e arancioni dal 26 aprile al 31 luglio le attività si svolgono prioritariamente in presenza.
Ristoranti e bar. Dal 26 aprile in zona gialla sono consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, a pranzo e a cena fino alle 22. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati. Inoltre, dal 1° giugno, nella zona gialla, le attività dei servizi di ristorazione, sono consentite anche al chiuso, con consumo al tavolo, dalle 5 fino alle 18.
Spettacoli. Dal 26 aprile in zona gialla gli spettacoli aperti al pubblico in teatri, sale da concerto, sale cinematografiche, live club e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.
Manifestazioni sportive. Dal 1° giugno in zona gialla sono aperte al pubblico le manifestazioni e gli eventi sportivi di livello agonistico riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Coni e del Comitato paralimpico. La capienza consentita è pari al 25% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 1.000 spettatori per gli impianti all’aperto e 500 al chiuso.
Fiere, convegni e congressi. Dal 15 giugno in zona gialla è consentito lo svolgimento in presenza delle fiere. Dal 1° luglio, dei convegni e dei congressi.
Piscine, palestre e sport di squadra. Dal 26 aprile in zona gialla è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva, anche di contatto. Dal 15 maggio riaprono le piscine all’aperto. Dal 1° giugno riaprono le palestre.
Centri termali e parchi tematici. Dal 1° luglio in zona gialla sono consentite le attività nei centri termali e possono riaprire i parchi tematici e di divertimento. (gi.gi.)
Foto d”archivio (Isolapress)