Bimbi, studio e laboratori nella biblioteca «per tutti»
Come sarà la nuova biblioteca di Medicina? Qualche anticipazione sulla progettazione e gli sviluppi futuri è stata presentata nei giorni scorsi nel corso dell’incontro on line Un’altra biblioteca?, naturale prosecuzione del percorso partecipativo Medicina è tua, come la vorresti? che si è concluso nel dicembre dello scorso anno e che ha gettato le basi per la riorganizzazione degli spazi culturali e aggregativi. «La biblioteca resterà nel palazzo della Comunità. La cittadinanza identifica la biblioteca in quel palazzo e in quella posizione – premette l’architetto Sisto Astarita, responsabile del servizio urbanistica e lavori pubblici del Comune di Medicina –. Si è deciso, anziché trasferire la biblioteca, di lasciarla lì, come elemento identitario di quel palazzo. E, piuttosto, di trasferire le altre funzioni (l’ufficio scuola, il museo civico e la pinacoteca, nda)».
E «sarà una biblioteca evoluta – aggiunge –. Quella che vogliamo sviluppare non è una biblioteca tradizionale e neanche di conservazione (i libri storici passeranno all’archivio). Sarà una biblioteca generalista, in cui vogliamo inserire una serie di nuovi servizi non rivolti esclusivamente a chi ama leggere. La tecnologia ha fatto passi da gigante e il modello tradizionale di biblioteca è, possiamo dire, superato». (lu.ba.)
Approfondimenti su «sabato sera» del 15 aprile.
Due immagini della biblioteca di Medicina (foto d’archivio)