Revoca del Cda di Sirio, le precisazioni dell’imolese Stefania Atzori
Dopo la notizia della revoca, da parte del tribunale di Bologna, del Consiglio di amministrazione di Sirio, l’imolese Stefania Atzori, in qualità di azionista di maggioranza ed ex amministratore delegato, fornisce alcune precisazioni. «La decisione del tribunale di Bologna di nominare un amministratore giudiziario – spiega – sarà oggetto di reclamo, che è in fase di preparazione e di imminente deposito dinnanzi alla magistratura competente. La crisi attuale – motiva – va messa in relazione esclusivamente con una pandemia che ha messo tra l’altro in ginocchio l’intera economia globale, con aiuti insufficienti o intempestivi rispetto all’emergenza. L’azienda, utilizzando tutte le risorse a disposizione, ha fatto il proprio meglio per garantire la tutela dei posti di lavoro e il pagamento degli stipendi».
Per reagire alla crisi il Consiglio di amministrazione «si è impegnato a proporre agli azionisti un piano di ricapitalizzazione e sviluppo, tale da poter garantire la continuità aziendale». E sottolinea: «Il provvedimento del tribunale non prefigura la fine della società e quindi non deve indurre a creare attorno a Sirio un clima di sfiducia rispetto alla sua continuità operativa, che è in ogni caso garantita, nella sicurezza che l’amministratore giudiziario, nell’adempimento dei poteri conferitigli, accerterà la correttezza dell’operato del Cda e la persistenza della continuità aziendale». (lo.mi.)
Nella foto: Stefania Atzori, azionista di maggioranza ed ex Ad di Sirio Spa
E la notizia principale di azzeramento del CDA e delle indagini per truffa data dal Corriere di Romagna dov’è?
Gentilissimo Marco, come avrà notato stiamo seguendo la vicenda con successivi aggiornamenti e News collegate dai link interni. Continui a seguirci