Coronavirus, meno ricoveri ma altri quattro morti tra Imola e Castel San Pietro. Vaccinazioni: da lunedì prenotazioni per over 70
Scendono ancora i casi attivi e i ricoveri per Covid nel circondario imolese, ma ci sono 25 nuovi positivi oggi su più di 800 tamponi refertati tra molecolari e antigenici rapidi. E purtroppo si allunga l’elenco delle vittime con altri quattro decessi comunicati dall’Ausl di Imola: si tratta di tre imolesi, due donne di 73 e 67 anni e un uomo di 94 anni, e una 78enne di Castel San Pietro. I guariti sono 40 quindi i casi attivi (malati/positivi) scendono a 749 nei dieci comuni del circondario.
I pazienti ricoverati con Covid sono in tutto 55 (-13) in tutto oggi, di cui 49 (-9) nei reparti internistici e 6 (-1) in Ecu, scendono a 15 (-1) in terapia intensiva di cui 4 (-1) nell’ospedale di Imola, rimangono 21 i pazienti nel reparto post acuti all’OsCo di Castel San Pietro e 5 le persone in Covid Hotel.
Dei nuovi casi positivi odierni, solo 4 sono asintomatici e sono emersi tramite tracciamento, nessuno è riferibile a focolaio già noto; per quanto riguarda le fasce di età 3 hanno meno di 14 anni, 2 tra i 15 ed i 24 anni, 6 è nella fascia da 25 a 44 anni, 13 da 45 a 64 anni, 2 ha più di 65 anni.
Situazione analoga in Emilia Romagna dove salgono a 1.525 i nuovi casi di positività al Coronavirus su 28.525 tamponi, ma i guariti sono 2.270, quindi scendono ancora i casi attivi, che sono 67.432. I ricoverati in terapia intensiva sono 334 (-9), mentre sono 2.805 (-111) negli altri reparti Covid. Si contano ancora 33 morti, tra cui un uomo di 53 anni a Reggio Emilia e uno di 59 a Forlì-Cesena. Dei nuovi positivi, 558 sono asintomatici, 348 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 737 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. La situazione dei contagi nelle province vede in testa Bologna con 346 casi a cui vanno aggiunti i 25 di Imola, seguita da Modena con 279 nuovi casi, poi Parma (193), Reggio Emilia (162), Ferrara (133) e Ravenna (102), Rimini (96), Cesena (81), Forlì (72), Piacenza (35). L’età media è di 43,7 anni.
Per quanto riguarda le vaccinazioni sono 19236 le prime dosi somministrate dall’Ausl di Imola e 8648 le persone che hanno ricevuto anche una seconda dose. Da lunedì 12 aprile si apriranno in tutta l’Emilia Romagna le prenotazioni per chi è nato nel 1947-1948-1949-1950-1951. Nel circondario imolese si tratta complessivamente di circa 7900 persone, di cui “alcune centinaia risultano già prenotate o vaccinate in quanto rientranti in categorie precedentemente aperte alla vaccinazione per disabilità o estrema vulnerabilità” precisano dall’Ausl.
Come accaduto anche per le precedenti fasce dell’età, la vaccinazione si prenota senza prescrizione medica, è sufficiente recarsi nelle farmacie e parafarmacie abilitate o agli sportelli Cup (a Imola presso l’Ospedale Santa Maria della Scaletta e la Palazzina ex Direzione sanitaria Lolli; a Castel San Pietro, Medicina e Borgo Tossignano presso le rispettive Case della Salute), oppure tramite il Cup telefonico col numero verde 800 040606 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30, il sabato dalle 8.30 alle 12.30) oppure collegandosi al Fascicolo sanitario elettronico (Fse), l’App ER Salute oppure il portale CupWeb https://www.cupweb.it/cup_web_regionale/main.htm.
Le vaccinazioni saranno effettuate presso uno dei centri vaccinali aziendali specificato al momento del rilascio dell”appuntamento. Si richiede la puntualità: è importante non arrivare con oltre 5 minuti di anticipo per evitare assembramenti.
Sarà l’Azienda sanitaria a fornire direttamente l’appuntamento per il richiamo (la seconda dose). Le persone che presentano condizioni di disabilità motoria o che, per problematiche non risolvibili, non hanno la possibilità di essere trasportati al centro vaccinale, devono compilare la richiesta di vaccinazione domiciliare attraverso il form sempre a partire da lunedì; “le vaccinazioni domiciliari saranno effettuate previa verifica della sussistenza dei criteri di non trasportabilità al centro vaccinale e per loro natura presentano tempi più lunghi” precisano dall”Ausl che “valuterà ogni caso”.
Eventuali dubbi o richieste di informazioni specifiche potranno essere rivolti al medico presente nella sede vaccinale.
I documenti di cui si deve essere provvisti al momento della vaccinazione sono i seguenti: la tessera sanitaria, un documento di identità, la scheda anamnestica allegata al promemoria di appuntamento, sia che si prenoti via web, sia che ci si rechi ai CUP, mentre se si utilizza la prenotazione telefonica si può richiederne l’invio mail all’operatore o si può scaricare direttamente dal sito aziendale alla pagina https://www.ausl.imola.bo.it/Campagna_Vaccinale
I DETTAGLI:https://www.ausl.imola.bo.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/10401
(r.cr.)
Il punto vaccinale di Castel San Pietro nel Centro Artemide in viale Terme (fonte Comune di Castel San Pietro)