Ciclopista del Santerno, le impressioni dell’ex pro Michele Coppolillo
Michele Coppolillo è stato un ciclista professionista dal 1991 al 2001, tra i più apprezzati dai tifosi per la generosità dimostrata nelle fughe e nel lavoro per i propri capitani. Michele pedala ancora spesso, condividendo con i propri follower sui social foto e video delle sue pedalate.
Così è stato anche pochi giorni fa con un video realizzato con il proprio telefono sulla nuova ciclopista del Santerno, quasi ultimata nei suoi 44 chilometri tra Mordano e Castel del Rio. Gli abbiamo chiesto un parere da esperto, considerando anche la sua vocazione da cicloturista, i trascorsi da assessore allo Sport del Comune di Dozza e il suo attuale incarico da direttore tecnico di #inEmiliaRomagna Cycling Team, progetto di sport e marketing territoriale promosso nel 2019 da Apt Servizi e Consorzio Terrabici per promuovere il territorio attraverso l’attività di un team agonistico U23.
Prime impressioni?
«Secondo me è un’opera meravigliosa. Per prima cosa, consente di muoversi in sicurezza, lontano dal traffico, alla scoperta della valle del Santerno. Per chi è di Imola o di un Comune del circondario è una occasione per conoscere tratti di lungofiume inesplorati a pochi passi da casa. E poi ha un grande potenziale per lo sviluppo turistico del nostro territorio». (ma.ma.)
Nella foto: Michele Coppolillo
I guadi del santerno possono essere migliorati? Mi sembra difficile che una famiglia magari con bambini possano cimentarsi dell’attraversamento.