Coronavirus, 30 nuovi casi per Imola e una vittima a Mordano. Vaccinazioni: AstraZeneca per over 60
Più contagi ma meno ricoveri oggi nel circondario imolese, anche se, purtroppo, si registra ancora un decesso: una donna di Mordano di 77 anni. Nel bollettino odierno sono 30 i nuovi positivi registrati dall’Ausl di Imola su poco mneo di 90 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi. I guariti sono ben 132 quindi i casi attivi scendono a 769.
I pazienti ricoverati con Covid a Imola sono 67 (-7) in tutto oggi, di cui 61 (-5) nei reparti internistici e 6 (-2) in Ecu, rimangono 19 in terapia intensiva di cui 9 (-1) nell’ospedale di Imola, salgono a 20 (+2) i pazienti nel reparto post acuti all”OsCo Covid di Castel San Pietro, ancora 4 le persone in Covid Hotel.
Dei nuovi casi positivi odierni, 11 sono asintomatici, 11 emersi tramite tracciamento, 2 sono riferibili a focolai già noti; per quanto riguarda le fasce di età 2 hanno meno di 14 anni, 2 tra i 15 ed i 24 anni, 8 è nella fascia da 25 a 44 anni, 15 da 45 a 64 anni, 3 ha più di 65 anni.
Nel resto dell’Emilia Romagna oggi risalgono oltre i mille i nuovi casi (1.075) su un numero di tamponi (30.262) sostanzialmente analogo a quello di ieri. Continua però il calo dei ricoveri: i pazienti in terapia intensiva sono 352 (-4) e scendono a 3.051 (-109 in meno) quelli negli altri reparti Covid. I guariti sono 1.162 quindi i casi attivi scendono a 68.855. I morti sono 25, tutti over 60. Dei nuovi positivi, 456 sono asintomatici, 316 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 577 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L”età media è di 42,8 anni. Tra le province al primo posto nei contagi c’è sempre Bologna con 218 nuovi casi più i 30 del circondario imolese, seguita da Parma con 140; poi Rimini e Forlì (entrambe con 114 nuovi casi), Ravenna (107), Reggio Emilia (104). Seguono Ferrara (88), Modena (80), Cesena (50) Piacenza (30).
Gli occhi sono puntati sulle vaccinazioni: ieri sono 660 le vaccinazioni effettuate nel circondario imolese, il totale delle prime dosi sale a 18.033 e 8.189 le persone che hanno ricevuto anche la seconda dose, quindi potenzialmente immunizzate. In Emilia Romagna sono state superate il milione di dosi somministrate, oltre 300 mila le persone immunizzate.
A complicare il procedere delle vaccinazioni oltre ai dubbi sulle forniture, anche l’ennesimo colpo di scena sul vaccino AstraZeneca (o meglio Vaxzevria). Oggi il ministero della Salute ha aggiornato le raccomandazioni. Nella circolare inviata a Regioni, istituzioni ed associazioni, l’Ansa riporta che per l’AstraZeneca è “raccomandato un suo uso preferenziale nelle persone sopra i 60 anni”, dopo esser stato consigliato prima per gli under 55 e poi esteso a tutte le classi di età. Questo da un lato costringe il governo a rimettere mano al piano vaccinale, già cambiato tre volte dall”inizio della campagna a dicembre, dall’altro occorrerà spiegare bene cosa sta succedendo per scongiurare timori e rinunce.
“Chi ha già ricevuto una prima dose Vaxzevria, può completare il ciclo col medesimo vaccino” sarebbe precisato sempre nella circolare. Ma dato che per la seconda dose occorre aspettare tre mesi – e le vaccinazioni con AstraZeneca sono iniziate da un mesetto, c’è ancora un po’ di tempo. A Imola è stato utilizzato soprattutto per personale scolastico, forze dell”ordine e, negli ultimi tempi, per i volontari. (l.a.)