Gelate e danni alle colture, Cia Imola chiede agevolazioni immediate
Dopo le gelate dei giorni scorsi, Cia Agricoltori italiani Imola sta facendo le prime stime dei danni ai frutteti, in particolare di albicocchi e susini, ma anche alle colture orticole. «C’è un elemento che salta all’occhio – commenta con preoccupazione il presidente di Cia Imola, Giordano Zambrini -: il gelo, a causa dei diversi “microclimi” che caratterizzano soprattutto la valle del Santerno, ha colpito in maniera non uniforme, tanto che ci sono aziende limitrofe con situazioni totalmente differenti, fattore che rende ancora più difficile la ricognizione dei danni. Il danno reale si potrà valutare solo in fase di maturazione, tra qualche mese. Un altro dato rilevante, è che spesso sono le stesse aziende degli anni scorsi ad aver subito le gelate, fatto che ci allarma ancora di più, visto che questi produttori sono senza reddito da almeno due anni».
Per Cia, reti o ventole che proteggono dal gelo non sono completamente efficaci e gli strumenti assicurativi devono essere rivisti alla luce dei cambiamenti climatici. «Chiediamo risarcimenti assicurativi più semplici da calcolare e più certi. Inoltre – conclude il presidente – serve un vero e proprio Patto per l’agricoltura a livello regionale, con una serie di agevolazioni immediate per chi ha subito danni, come una moratoria dei mutui o finanziamenti a fondo perduto. Se vogliamo salvare la frutticoltura del circondario imolese serve un deciso e immediato cambio di passo». (lo.mi.)
Nella foto: fioriture danneggiate dal gelo dei giorni scorsi