In auto fuori Comune e con oggetti pericolosi nascosti nel veicolo, denunciato trentenne di Castel Bolognese
La polizia locale ha fermato e denunciato un automobilista che, oltre a trovarsi senza un motivo valido fuori dal Comune di residenza, viaggiava con un taglierino, alcuni cacciaviti e pinze nascosti a bordo del veicolo. L’episodio è successo nei giorni scorsi, a Imola, durante il servizio giornaliero di controllo della circolazione lungo via della Resistenza, per il rispetto delle normative contro la diffusione del Coronavirus.
Quando la pattuglia ha fermato l’auto che viaggiava con direzione Bologna, il conducente, un trentenne di Castel Bolognese, non è stato in grado di spiegare per quale motivo si trovasse a circolare nel territorio imolese. Vista l’insofferenza, gli agenti hanno effettuato una verifica sul fermato scoprendo che a carico del soggetto pendevano già una serie di precedenti. Di fronte poi alle domande sul suo stato lavorativo e sulla sua attuale fonte di sostentamento, l’uomo è divenuto sempre più irrequieto ed infastidito, cercando anche di cambiare discorso, senza fornire alcuna risposta.
A quel punto, gli agenti hanno ritenuto opportuno procedere alla perquisizione del veicolo, per accertarsi che la persona non stesse trasportando armi o altri oggetti simili, rinvenendo un taglierino, alcuni cacciaviti e pinze tutti nascosti in punti non visibili, all’interno dell’abitacolo. Il trentenne, oltre a ricevere la sanzione di 533,33 euro, prevista per la circolazione in violazione alle norme anti-Covid, è stato anche denunciato a piede libero per il possesso di oggetti atti ad offendere, che venivano immediatamente sequestrati. (da.be.)
Foto concessa dal Comune di Imola