Gestione complessa per la piscina di Ozzano, ma Sogese è fiduciosa
Il gestore Sogese sta approfittando della chiusura forzata causa emergenza sanitaria della piscina comunale di Ozzano Emilia per una manutenzione straordinaria che servirà a migliorare la funzionalità termotecnica dell’intero impianto. «Stiamo sostituendo le due caldaie che dopo anni non erano più sufficientemente performanti – spiega il responsabile dell’impianto per Sogese, Alberto Chiusoli -. Abbiamo anticipato il lavoro approfittando della chiusura per non dover intervenire in estate».
Come previsto dalla convenzione per la gestione dell’impianto, l’intervento di manutenzione è in capo al gestore. Questo perché la piscina è stata realizzata da Sogese in associazione con altre aziende (Consorzio cooperative costruzioni, cooperativa Cesi e Busi impianti) attraverso un project financing (finanza di progetto) del costo di circa 3 milioni di euro, un sistema attraverso il quale il privato finanzia la costruzione e, in cambio, ottiene dal pubblico una gestione per un periodo molto lungo per consentirgli di rientrare dell’investimento iniziale. Nel caso specifico, l’impianto di via Nardi è stato inaugurato nel 2006 e Sogese lo gestirà per 25 anni (fino al 2031). (mi.mo.)
Approfondimenti su «sabato sera» del 18 marzo.
Nella foto: la piscina comunale di Ozzano Emilia