Coronavirus, meno casi ma 5 morti per Imola. Novità per il decreto di guarigione. I contagi nelle scuole. In regione tanti ricoveri
Buone notizie dal bollettino quotidiano dell’Ausl di Imola sul fronte dei contagi, ma oggi si registrano anche altri 5 decessi, avvenuti da qualche giorno: due uomini di 77 e 89 anni e una donna di 90 anni di Imola, un uomo di 84 anni di Fontanelice e una donna di 82 anni di Castel San Pietro Terme.
Inoltre la pressione cresce ancora sul fronte degli ospedali, quindi i casi gravi: oggi sono 93 (+3) pazienti con Covid nei reparti internistici dell’ospedale Santa Maria della Scaletta di Imola, rimangono 8 quelli in Ecu e salgono scendono a 12 (-2) quelli in terapia intensiva (altre 20 sono le persone tuttora nelle terapie intensive regionali); 21 sono i post acuti ricoverati nell’area Covid dell’OsCo di Castel San Pietro e 17 le persone in Covid Hotel.
I nuovi positivi registrati, invece, sono solo 39 seppur su appena 450 tamponi tra molecolari e 44 antigenici rapidi. Dei nuovi positivi, 22 sono asintomatici, 22 sono emersi tramite tracciamento; per quanto riguarda le fasce di età 7 hanno meno di 14 anni, 2 da 15 a 24 anni, 7 da 25 a 44 anni, 14 da 45 a 64 anni, 9 dai 65 anni in su.
Soprattutto ci sono ben 335 guarigioni per cui i casi attivi scendono drasticamente a 1689. Il motivo è anche dovuto al fatto che siamo ritornati alla procedura più rapida per decretare le guarigioni: dopo il 21esimo giorno non occorra fare il tampone. Infatti è scaduta l”ordinanza con la quale il 3 marzo la Regione aveva decretato la zona rossa per la Città metropolitana di Bologna, che aveva reintrodotto l’obbligo del tampone negativo, per cui oggi valgono nuovamente le regole nazionali, compresa la circolare ministeriale del 12 ottobre 2020 che prevede la procedura meno restrittiva (per la precisione, le persone che non hanno sintomi da almeno una settimana possono interrompere l’isolamento dopo 21 giorni dalla comparsa dei sintomi o dall”esito positivo del primo test; ma è comunque necessaria la «certificazione di fine isolamento» inviata via mail all”interessato e al suo medico da parte del dipartimento di Sanità pubblica).
Per quanto riguarda la campagna vaccinale nel circondario di Imola, sono 10491 le persone vaccinate con almeno 1 dose, di queste 5.911 hanno già completato il ciclo vaccinale di due dosi.
Situazione analoga all’Imolese anche nel resto dell’Emilia Romagna: meno casi attivi ma più ricoveri in terapia intensiva. Oggi sono 1.578 i nuovi casi su appena 20.994 tamponi. Le guarigioni sono 2671, i casi attivi scendono a 73.596. Calano leggermente i ricoverati nei reparti Covid che sono 3.659 (-38) oggi, ma risalgono quelli in terapia intensiva oggi 395 (+5). E si contano altri 57 morti, tra cui una donna di 56 anni a Modena e una di 46 a Bologna.
I nuovi positivi hanno un”età media di 43,6 anni. Di loro, 418 erano già in isolamento preventivo. Dei nuovi positivi, sono 684 gli asintomatici, 383 sono stati individuati nell’ambito delle attività di contact tracing, 654 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi è 43,6 anni. La situazione dei contagi nelle province vede sempre Bologna in testa con 356 a cui vanno aggiunti i 39 di Imola, poi Modena (296), Reggio Emilia (192) e Parma (187), quindi Ferrara (101), Cesena (99), Rimini (96), Piacenza (80), Forlì (67) e Ravenna (65).
La Regione ha fornito anche i dati i dati di contagio in ambito scolastico, dal 14 settembre 2020, inizio delle scuole, fino al 21 marzo 2021, sia dei ragazzi sia del personale.
L”indice Rt dell”Emilia Romagna è sceso a circa 1 a livello regionale, rispetto all”1,18 di venerdì scorso e scendono anche i casi su 100 mila abitanti: su base settimanale sono 298,71. Non abbastanza. soprattutto i ricoveri sono al 57% di occupazione contro un livello di guardia del 40%, in terapia intensiva sono al 51,3%, contro un livello di guardia del 30%. (l.a.)
Nella foto i dati del contagio in ambito scolastico – studenti e personale – nell”area metropolitana di Bologna che comprende Imola, dal 14 settembre 2020 al 21 marzo 2021 suddivisi settimana per settimana (Fonte RER)