Calcio serie C, l’Imolese di Catalano oggi ad Arezzo: «Non so come finirà, ma ce la metteremo tutta»
Quando si lotta per un obiet- tivo importante come la salvezza, non esistono certezze. E tantomeno sicurezze. L’Imolese fin qui non ha convinto né in un senso, né nell’altro. Aveva illuso di avere imboccato la strada giusta fra l’ultima partita di andata contro il Matelica e la prime cinque di ritorno dove, vincendo quattro volte, aveva totalizzato 13 punti, dando vita ad una rimonta incredibile. Ma poi è arrivato l’ennesimo calo di rendimento, che ha riproposto antichi e forse mai risolti problemi.
È fuor di dubbio che Pasquale Catalano, subentrato a Cevoli alla guida della squadra, una scossa l’abbia data nell’immediato. Ma a preoccupare adesso c’è l’assopimento registrato successivamente.
Che cosa ci dobbiamo aspettare da qui alla fine del campionato da questa Imolese?
«Questo non posso saperlo – ha risposto Catalano -. Di una cosa sola sono sicuro, che questi giocatori insieme a me e a tutti quelli che lavorano al loro fianco, faranno di tutto e di più per centrare quel sestultimo posto che è il nostro obiettivo finale. Adesso però bisogna pensare a far punti con l’Arezzo».
Serviranno grande voglia e determinazione oggi in Toscana (fischio d’inizio alle 17.30).
«Queste sono belle parole alle quali bisogna far seguire i fatti. Che arriveranno se ogni nostro singolo calciatore dimostrerà di avere fame per correre, aiutare i compagni e giocare bene tecnicamente». (a.d.p.)
L’intervista su «sabato sera» del 18 marzo.
I convocati dell’Imolese.
Portieri. Rossi, Siano, Nannetti. Difensori. Angeli, Aurelio, Boccardi, Carini, Cerretti, Pilati, Rondanini. Centrocampisti. Alboni, D’Alena, Lombardi, Masala, Onisa, Provenzano, Sabattini, Torrasi. Attaccanti. Bentivegna, Laghi, Morachioli, Piovanello, Polidori, Tommasini.
Nella foto (Isolapress): Alessandro Masala