Una «pezza» alla piscina di Castello in attesa di costruire quella nuova
Nei piani dell’Amministrazione comunale castellana c’è da anni l’idea di una nuova piscina comunale coperta in sostituzione di quella attuale degli anni Settanta. Un progetto che è in corso di definizione, mentre il logorio dell’impianto si fa sempre più sentire (e vedere).
Da anni, infatti, tanto l’Amministrazione quanto il gestore Sogese si alternano con interventi straordinari e ordinari per la manutenzione della piscina comunale di viale Terme. Il problema più importante, da ormai cinque anni, è quello del soffitto, logorato dall’umidità condensata contenente cloruri che ha rovinato le membrane, la copertura in calcestruzzo e perfino le armature in acciaio. Dopo interventi che negli anni passati hanno determinato anche la chiusura dell’impianto e l’installazione di reti per motivi di sicurezza, il Comune intende attuare a stretto giro un intervento straordinario da 160 mila euro per il ripristino e la riqualificazione del calcestruzzo e delle armature metalliche del coperto della piscina. «Stiamo ultimando la progettazione esecutiva – spiega il vicesindaco, Andrea Bondi -. Poi serviranno sei settimane per i lavori veri e propri. L’obiettivo sarebbe realizzarli prima della riapertura dell’impianto oppure chiudendo la vasca grande per la durata dell’in- tervento».
Quello che sta per partire, come detto, è l’ennesimo intervento di rattoppo su un impianto ormai decisamente datato. Per questo l’Amministrazione si sta già muovendo per realizzare una nuova piscina coperta. «Stiamo iniziando a vincolare risorse economiche per il nuovo progetto – anticipa Bondi -, per il quale stiamo pensando alla possibilità di un project financing qualora trovassimo un investitore interessato. Nel frattempo continuiamo a garantire la funzionalità dell’impianto attuale, ma la necessità di una nuova piscina non è più rinviabile».(mi.mo.)
Approfondimenti su «sabato sera» del 18 marzo.
Nella foto: la piscina comunale di Castel San Pietro