Coronavirus, 6 morti per Imola nella Giornata per le vittime del Covid. AstraZeneca sicuro: domani si riparte
Oggi, Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid sono ben sei i decessi comunicati dall’Ausl di Imola. Morti avvenute, per e con Covid, alcuni giorni fa, si tratta di quattro imolesi, due donne di 78 e 72 anni e due uomini di 89 e 78 anni, una medicinese di 96 anni e un uomo di Dozza di 73 anni. E continuano ad essere tanti i ricoveri: nel Santa Maria della Scaletta sono 86 nei reparti internistici, rimangono 8 in Ecu e 11 in terapia intensiva (altre 19 le persone nelle terapie intensive regionali); 21 nell’area post acuti Covid dell’OsCo di Castel San Pietro.
Ci sono meno contagi, però, nel bollettino quotidiano: 65 oggi i nuovi positivi su poco meno di mille tamponi tra molecolari refertati e antigenici rapidi; i guariti sono 65; i casi attivi sono 2141. Dei nuovi casi, 37 sono asintomatici, 30 positività sono emerse tramite tracciamento, 30 erano già isolate e solo 1 è riferibile a focolaio già noto; per quanto riguarda le fasce d’età 5 hanno meno di 14 anni, 8 da 15 a 24 anni, 14 da 25 a 44 anni, 77 da 45 a 64 anni. 11 dai 65 anni in su.
Sul tema dei contagi tra i più giovani e delle scuole, il sindaco Marco Panieri, nel pomeriggio in Consiglio comunale, ha rimarcato che: “Purtroppo l”effetto moltiplicatore delle scuole è evidente, lo mostra il fatto che la curva – ha detto mostrando uno dei grafici dell’Ausl – si è invertita nettamente dopo la chiusura. Rivendico quindi le scelte fatte, come sindaci del Distretto del circondario imolese e nella Ctssm metropolitana”.
Nel resto dell’Emilia Romagna per il terzo giorno consecutivo il numero dei ricoverati in terapia intensiva ha superato il precedente, ormai stabilmente al di sopra del numero massimo raggiunto durante la prima ondata: sono 385 (+4), mentre sono 3.551 negli altri reparti Covid (+15). Si contano 65 morti, tra cui due 59enni, un uomo a Bologna e una donna nel Riminese.
Oggi sono 2.531 i nuovi casi sulla base di 37.765 tamponi. Dei nuovi positivi, 1.109 sono asintomatici, 953 sono stati individuati all’interno di focolai già noti, 616 individuati grazie all’attività di contact tracing. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 42,8 anni. La situazione nelle province vede sempre Bologna in testa con 661 nuovi casi più i 65 di Imola, poi Modena (373). Seguono Rimini (285), Ravenna (238), Reggio Emilia (231); quindi Parma (160), Ferrara (166), Forlì (144), Cesena (120), Piacenza (88). I casi attivi sono oltre 70.438.
La buona notizia arriva dalla campagna vaccinale: nel pomeriggio l’Ema ha dichiarato l’AstraZeneca “sicuro ed efficace”. Chiarita la confusione e lo stop precauzionale dei giorni scorsi, l’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, formalizzerà il via libera e da domani, 19 marzo, dalle ore 15 ripartono le somministrazioni.
“Quanto avvenuto in questi ultimi giorni ha determinato un rallentamento inevitabile, ma necessario per dissipare ogni dubbio – commentano il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e l’assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini-. Se l’Ema, cioè gli scienziati e i professionisti titolati ad esprimersi, ci dicono che il vaccino è sicuro e affidabile, dobbiamo e possiamo fidarci”. Perché “abbiamo una certezza – concludono Bonaccini e Donini -: i vaccini costituiscono l’unico strumento per uscire dalla pandemia”.
Per quanto riguarda l’imolese, l”Azienda usl ha comunicato che si ricomincerà domani pomeriggio con le forze dell”ordine.
I cittadini che avevano una prenotazione per le giornate del 16-17-18-19 marzo, che erano state sospese, saranno chiamati telefonicamente dall”Ausl per riprogrammare un appuntamento nei prossimi giorni, a partire da sabato 20 marzo. “Restano confermati – precisa l’Ausl – tutti gli appuntamenti vaccinali prenotati da sabato 20 marzo in avanti”.
Sono in totale 3372 le prenotazioni delle persone tra i 75 ed i 79 anni, il target che si era aperto lunedì e che avrebbe dovuto essere vaccinato con l’AstraZeneca.
Ad oggi sono 8916 le persone vaccinate con almeno 1 dose nel circondario imolese, di queste 5297 hanno già completato il ciclo di due dosi. (l.a.)