Colf, badanti e baby sitter con la «patente di qualità», le novità del contratto nazionale
Novità per colf, badanti e baby sitter. Il nuovo Contratto collettivo nazionale dei lavoratori domestici, entrato in vigore lo scorso ottobre e valido fino al 31 dicembre 2022, riconosce a questa categoria di lavoratori l’importante ruolo che ha nella casa e nella società, soprattutto in questo periodo di pandemia dove la cura della famiglia, dei bambini e in particolare degli anziani è molto importante al fine di evitare pericolosi contagi che possono avvenire in luoghi diversi dall’abitazione privata. «D’ora in poi – riassume la consulente del lavoro Gabriella Donati, dell’Osservatorio professionale imolese (Opi) – colf, badanti e baby sitter diventano “assistenti familiari” e per offrire un servizio migliore la formazione diventa fondamentale: per i domestici che in un prossimo futuro potranno dimostrare di essere in possesso della cosiddetta “patente di qualità”, cioè della certificazione delle competenze, il contratto collettivo nazionale ha già prospettato un aumento retributivo a seconda dei livelli di inquadramento. Al momento non è ancora possibile accedere all’esame per ottenere la certificazione delle competenze, ma è comunque possibile partecipare a corsi di formazione qualificanti presso Ebincolf, l’ente bilaterale nazionale del comparto datori di lavoro collaboratori familiari». (lo.mi.)
Ulteriori novità nell’articolo pubblicato sul «sabato sera» dell’11 marzo
Foto Isolapress