Coronavirus, 118 nuovi positivi e due morti a Imola. Più punti vaccinali sui territori. Donini: “Mi aspetto tutta la regione zona rossa”
La situazione continua ad essere molto complicata sul fronte dell’epidemia da Coronavirus, sia nel circondario di Imola dove sono 118 i nuovi contagi registrati dall’Ausl oggi, su circa 1400 tamponi molecolari e antigenici rapidi. Le guarigioni sono 57, quindi salgono a 2429 i casi attivi.
Situazione stabile per quanto riguarda l’ospedale dopo la riorganizzazione di ieri. A Imola sono presenti 85 ricoveri internistici acuti e 15 post acuti che da domani saranno trasferiti all”Osco Covid di Castel San Pietro Terme, inoltre ci sono 8 pazienti in Ecu e 10 in terapia intensiva (altri 25 sono le persone del territorio presenti in altre terapie intensive della regione). Inoltre oggi si registrano 2 decessi ad Imola, una donna 84 anni ed un uomo di 72.
Dei nuovi positivi, 54 sono asintomatici, 49 emersi tramite tracciamento, 6 quelle riferibili a focolai già noti; per quanto riguarda le fasce d’età 26 hanno fino ai 14 anni, 13 tra i 15 ed i 24 anni, 26 tra i 25 e i 44 anni, 33 da 45 a 64 anni e 20 hanno dai 65 anni in su.
La buona notizia arriva dalle vaccinazioni. Sono 7544 prime dosi somministrate e di queste 4509 hanno fatto anche la seconda completando il ciclo vaccinale. Oltre ai punti vaccinali dell’Auditorium Osservanza e Teatro Lolli a Imola e della Casa della Salute di Castel San Pietro, si sono avviate anche le vaccinazioni presso la Casa della Salute della Vallata a Borgo Tossignano per persone in assistenza domiciliare, ma trasportabili. Inoltre si è aggiunto un punto vaccinale a Medicina, già operativo presso il centro raccolta sangue, grazie alla collaborazione tra l’Ausl, il Servizio trasfusionale metropolitano e alle locali associazioni Avis e Fidas (le operazioni di vaccinazione non interferiranno con la regolare attività di donazione del sangue).
Per quanto riguarda la situazione generale dell’Emilia Romagna anche oggi un numero di ben 2.845 nuovi casi sulla base di quasi 40mila tamponi. Età media 43 anni. E salgono ancora i ricoveri: in terapia intensiva sono 345 (+12) e 3.161 (+68) negli altri reparti. I guariti sono 1558, i malati ad oggi superano i 60 mila. Ci sono altre 45 vittime, tra cui un 39enne in provincia di Forlì-Cesena.
Dei nuovi contagi, 1.146 sono asintomatici, 622 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 890 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. Per quanto riguarda l’andamento territoriale, per l’ennesima volta in testa c’è la Città metropolitana con oltre mille contagi 911 nuovi casi su Bologna a cui vanno aggiunti i 118 del circondario di Imola; poi Modena con 389 e Ravenna (328), poi Rimini (223), Reggio Emilia (190), Cesena (186) e Ferrara (174), Parma (155), Forlì (140), Piacenza (31).
Una situazione molto complicata che ha portato l”assessore regionale alla Salute Raffaele Donini, su Skytg24 durante la trasmissione “Timeline”, a dichiarare che “dai dati che stanno emergendo” che tutta l’Emilia Romagna passi in zona rossa “è nelle cose”. L”incidenza dei casi è sopra 250 per 100 mila abitanti per settimana e nei reparti abbiamo una saturazione al 45% in terapia intensiva (indice critico 3%) e 49% nei reparti Covid (indice critico 40%). (l.a.)
Nella foto vaccinazioni alla Casa della salute della Vallata del Santerno