Calcio serie C, Piovanello è il simbolo dell’Imolese di Catalano: «Qui sono rinato, ora sogno la salvezza»
Poteva arrivare la scorsa estate; è approdato a Imola «solo» a gennaio e, visto l’impatto avuto nell’undici di mister Catalano, non resta davvero che dire scusate il ritardo. Nei primi 2 mesi in maglia rossoblù Enrico Piovanello ha fatto vedere in pieno le proprie qualità, che avrebbero fatto comodo anche la scorsa estate, quando l’attaccante di proprietà del Padova preferì Catania al Bacchilega. «Speravo di avere questo tipo di impatto, anche se onestamente non me l’aspettavo – ammette il giocatore veneto -. Quando ho scelto l’Imolese a gennaio, l’ho fatto perché sapevo che avevo bisogno di una società come questa e di un allenatore come Catalano, per crescere e migliorare ogni giorno. Sono molto contento di essere ad Imola e se ne rendono conto anche i miei genitori: quando li rivedo, percepiscono chiaramente come ora sia di nuovo felice, cosa che negli ultimi mesi in Sicilia non accadeva più».
Dal Cibali al Galli significa non solo una maglia da titolare, ma anche due reti e altrettanti rigori conquistati nel primo mese di partite, saltando per infortunio quella con la casa madre Padova.
«Un peccato averla mancata. Diciamo che il sogno per questa stagione è di salvare l’Imolese e di vedere il Padova centrare la promozione in serie B. Nelle mie pre- cedenti esperienze non ho mai giocato per la salvezza. Sono stato in prestito al Bari a 17 anni, quando ho scelto di andare a farmi le ossa in serie D piuttosto che passare nella Primavera del Sassuolo: sarebbe stata una scelta più comoda, che magari mi avrebbe permesso anche di andare in prima squadra ma il percorso è stato diverso. Ho pensato che andare al sud e giocare da Under per vincere davanti a 20 mila persone mi avrebbe aiutato di più a crescere».
Lo stesso Piovanello, salvo sorprese dell’ultimo minuto, oggi guiderà l’attacco dell’Imolese nel recupero al Galli contro il Fano, match rinviato per neve lo scorso 13 febbraio. (fischio d’inizio alle 15). (an.mir.)
L’intervista completa su «sabato sera» del 4 marzo.
I convocati dell’Imolese.
Portieri. Rossi, Siano, Nannetti. Difensori. Angeli, Aurelio, Boccardi, Carini, Cerretti, Pilati, Rondanini. Centrocampisti. Alboni, D’Alena, Masala, Onisa, Provenzano, Sabattini, Torrasi. Attaccanti. Laghi, Mattiolo, Morachioli, Piovanello, Polidori, Tommasini.
Nella foto (Isolapress): Enrico Piovanello