In occasione dell’8 marzo il Nuovo Circondario imolese ricorda l’apertura dei centri antiviolenza per le donne in difficoltà
In occasione dell’8 marzo, Festa della Donna, il tavolo politico della pari opportunità del Nuovo Circondario imolese ha voluto prevedere una comunicazione capillare per ricordare che i centri antiviolenza e tutta la rete sono attivi. Un segnale comunicativo per riflettere sul fatto che questo nuovo periodo di chiusura induce le donne ad un ulteriore sforzo. Madri, mogli, compagne, figlie sono nuovamente chiamate ad uno affaticamento per sostenere il sistema famiglia. I dati dicono che tante donne hanno perso il lavoro e che questo periodo le vede tra le principali protagoniste un momento di difficoltà sociale drammatico. La strada verso la parità di genere, di salario e di trattamento è ancora lontana ma l’impegno delle istituzioni deve essere costante e attento.
«In queste ore, alla luce di tutti i fatti di cronaca – fanno sapere dal Nuovo Circondario Imolese – ci preoccupa nuovamente il tema della violenza domestica, sappiamo che spesso opera dell’abusante è anche quella di isolare le donne dalle loro reti esterne (amici, famiglie di origine) e naturalmente questi aspetti vengono esplosi durante periodi di chiusura, come quello che stiamo vivendo. Con questa semplice comunicazione vogliamo ribadire la rete che sul nostro territorio è attiva e che è pronta ad accoglierle. Vogliamo ribadirlo comunicando attraverso social, siti ma anche attraverso volantini attaccati nei luoghi d’interesse. Non abbassiamo la guardia». (da.be.)
Dati sulle violenze 2020 su «sabato sera» del 4 marzo.
Nella foto sotto: il volantino con informazioni e numeri utili