Coronavirus, 143 nuovi casi, picco di ricoveri e 5 vittime a Imola. Grave focolaio tra le suore di Santa Teresa
Cresce ancora il numero dei casi di Coronavirus nel circondario imolese e in ospedale si registra un aumento rilevante di ricoveri oggi e si registrano cinque decessi, avvenuti nei giorni scorsi, si tratta di anziani cinque donne, due residenti a Castel San Pietro di 93 e 82 anni, una di Dozza di 89 anni, una di Mordano di 80 anni e una di Imola di 72 anni.
I nuovi casi registrati dall”Ausl di Imola sono 143 su circa 1700 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi refertati. Le guarigioni sono 77, quindi i casi attivi (malati/positivi) sono a quota 2082. I pazienti con Covid sono 103 (+21) nell’ospedale di Imola (di cui 8 in Ecu) e 24 (+3) quelli in terapia intensiva (di cui 8 ad Imola). “La direzione sanitaria sta monitorando costantemente la situazione per attivare le misure di flessibilità organizzativa necessarie a garantire i ricoveri” sottolineano dall’Azienda usl. Frase che indica la possibilità di ampliare ancora le aree destinate al Covid come già accaduto nel picco dell’epidemia nella primavera scorsa.
Dei nuovi casi di oggi, 69 sono asintomatici, 66 positività emerse tramite tracciamento, 75 persone erano già isolate e 6 riferibili a focolai già noti; per quanto riguarda le fasce d’età 28 hanno meno di 14 anni, 25 da 15 a 24 anni, 35 da 25 a 44 anni, 38 da 45 a 64 anni, 17 dai 65 anni in su.
Oggi è arrivata, con una nota della Diocesi, anche la conferma da parte della congregazione Piccole Suore di Santa Teresa di Gesù Bambino di Imola, del grave focolaio registratosi nei giorni scorsi. “In seguito all”accertata positività al Covid-19 nelle comunità di Casa madre – in via Emilia 233 – e Casa Famiglia – in via Paolini 4 -, tredici consorelle hanno avuto bisogno di ricorrere alle cure ospedaliere – spiegano. La situazione è costantemente monitorata e da subito sono stati applicati i protocolli di sicurezza per evitare la diffusione del contagio. Tutte le persone coinvolte sono state poste in isolamento e sottoposte ai controlli sanitari previsti dall”Ausl”. Purtroppo si registra anche il decesso per tre delle anziane suore coinvolte, tra cui due delle ricoverate. “Una consorella è stata invece dimessa. Rimangono quindi ricoverate dieci religiose, per le quali preghiamo e chiediamo preghiere di una pronta guarigione” concludono dalla congregazione religiosa.
Per l’Emilia Romagna nel suo complesso ancora una giornata complicata con i nuovi contagi a quota 3.232 sulla base di 36.607 tamponi. Di questi solo 1.369 sono asintomatici, 657 individuati grazie all’attività di contact tracing, 860 individuati all’interno di focolai già noti. A livello provinciale ancora la provincia di Bologna è in testa con 995 nuovi casi (852 a cui vanno aggiunti i 143 di Imola), seguita da Modena (610), Reggio Emilia (334), Rimini (246), Cesena (243), Ravenna (219), Parma (203), Ferrara (201), Forlì (112) e Piacenza (69).
Sul fronte dei guariti, se ne registrano 1.073, quindi i casi attivi, cioè i malati effettivi/positivi, a oggi sono 52.442. Di questi, si conferma un 94-95% di persone in isolamento a casa, con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o del tutto prive di sintomi, ma nel contempo i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono oggi 275 (+9) e 2.753 (+91) negli altri reparti Covid. Nelle ultime 24 ore si registrano anche 25 decessi, tutti anziani. (l.a.)