Acquistano un Suv con un assegno firmato a matita, intera famiglia denunciata per truffa
I carabinieri hanno denunciato un’intera famiglia, padre 42enne, madre 39enne, figlio 21enne e figlia 22enne per truffa in concorso. L’episodio è avvenuto a Ozzano Emilia.
La denuncia è scaturita nel corso di un’indagine che i militari avevano avviato per risalire all’identità di una banda di malviventi, fuggiti a bordo di un Suv che una 70enne aveva messo in vendita in un sito internet di annunci vari tra privati. Ricevuta la telefonata di un uomo interessato all’acquisto del veicolo, una Bmw X5 usata al costo di 10 mila euro, l’anziana fissava un appuntamento con l’acquirente per formalizzare la vendita in un’agenzia dedicata a quel tipo di trattative. Dopo aver completato la parte burocratica, il compratore che al momento della truffa si trovava in compagnia della moglie, ha “pagato” con un assegno compilato a matita. L’anomalia non è passata inosservata alla venditrice che ha invitato l’uomo a seguirla in un ufficio postale per verificare il metodo di pagamento.
A quel punto, però, l’uomo si è messo alla guida del Suv e invece di seguire la 70enne, ha messo in moto e si è allontanato. La donna, dopo aver appreso che l’assegno era irregolare, si è rivolta ai carabinieri. Durante le indagini, i militari hanno scoperto che il raggiro era stato architettato da tutta la famiglia, già nota alle forze dell’ordine.
Nella foto: la stazione dei carabinieri di Ozzano Emilia