Capannoni ex Sinudyne di Ozzano demoliti entro 2 mesi
Manca poco, o almeno dovrebbe, alla demolizione dell’ex Sinudyne di Ozzano Emilia. «Entro metà aprile» afferma perentorio il sindaco Lelli. Dopo oltre un decennio di percorsi burocratici accidentati, il Consiglio comunale ha infatti approvato (l’adozione risale al 2019) il Piano operativo comunale (Poc) con valore di Piano urbanistico attuativo (Pua) per la riqualificazione dell’ex area industriale lungo la via Emilia, nel centro di Ozzano.
Le autorizzazioni necessarie sono sul tavolo, inclusa quella di Arpae che aveva certificato agenti inquinanti nel sottosuolo, e si può procedere coi lavori: in primis la demolizione. Discorso a parte per le opere di urbanizzazione, fra cui alcuni tratti di piste ciclabili, che seguiranno un iter diverso e arriveranno dopo. Per l’attuale proprietà dell’area, la Futura Costruzioni Srl, è una liberazione. «Abbiamo i motori caldi» si sfoga Albano Guaraldi, titolare di Futura e già presidente del Bologna Calcio prima dell’arrivo di Joe Tacopina prima e Joey Saputo poi. «Erano 14 anni che aspettavamo questo momento – prosegue Guaraldi -, posso azzardare che faremo tutto nei tempi previsti, al massimo prima dell’estate». (ti.fu.)
Approfondimenti su «sabato sera» del 25 febbraio.
Nella foto: l’area ex Sinudyne di Ozzano